UNICAL: il prof. Rubino eletto Capo del Dipartimento di Scienze giuridiche e aziendali
Uova contaminate, anche l’Italia nella lista dei 15 paesi, ecco come riconoscere la provenienza
Lo scandalo delle uova contaminate al fipronil si arricchisce di un nuovo capitolo: secondo la commissione europea anche l’Italia rientrerebbe nella lista dei paesi coinvolti; secondo la Commissione i paesi dell’Unione coinvolti sarebbero, insieme all’Italia, il Belgio, la Germania , I Paesi Bassi, la la Francia, la Svezia, il Regno Unito, l’Austria, l’Irlanda, il Lussemburgo, la Polonia, la Romania, la Slovacchia, la Slovenia e la Danimarca. A questi Paesi comunitari si aggiungerebbero la Svizzera e Hong Kong.Tuttavia, la Commissione ha sottolineato come i Paesi in cui è stato “confermato l’utilizzo illegale del prodotto” sono solo quattro, ovvero Olanda, Belgio, Germania e Francia metre gli altri, tra i quali l’Italia , hanno solamente ricevuto delle importazioni provenienti da questi quattro Paesi , il che non implica necessariamente che siano già stati inseriti nel circuito della vendita.In seguito alla comunicazione diramata dalla Commissione europea circa il coinvolgimento dell’Italia nella distribuzione delle uova o da derivati (ovoprodotti) contaminate da fipronil il Ministero della Salute ha fatto sapere che “dai riscontri incrociati, effettuati dal Ministero della Salute, tra le liste di aziende coinvolte e di quelle che hanno spedito prodotti in Italia negli ultimi tre mesi, al momento risulta solo, da una segnalazione delle autorità francesi, pervenuta in data 8 agosto attraverso il RASFF, che un’azienda di tale Paese ha acquistato uova da uno degli allevamenti olandesi interessati e le ha trasformate in ovoprodotti che ha poi venduto anche presso un’azienda italiana2.”Su disposizione del Ministero, continua il comunicato, le autorità sanitarie locali hanno provveduto a porre sotto sequestro la partita, e quindi il prodotto non è stato posto in commercio. Pertanto, ad oggi, non risultano distribuiti al consumo uova o derivati (ovoprodotti) contaminate da fipronil sul territorio nazionale”.”Il Ministero della salute, in ogni caso, continua a valutare con attenzione le informazioni relative alla circolazione dei lotti in Europa (anche in considerazione delle nuove segnalazioni sul sistema di allerta comunitario che provengono da Paesi prima non coinvolti), avvalendosi della stretta collaborazione delle autorità sanitarie regionali e dei Carabinieri Nas”.” È stato altresì predisposto un piano di campionamenti su uova, ovoprodotti e carni di pollame per la ricerca di fipronil che verrà attuato in via cautelativa, anche in assenza di segnalazioni specifiche”.
In ogni caso, è bene fare attenzione a ciò che si compra . In basso riportiamo una breve tabella del Codacons Piemonte che ci aiuta a leggere la carta d’identità delle uova :
IMPRESSO SU OGNI GUSCIO VI E’ UN CODICE IDENTIFICATIVO
CHE PERMETTE DI CONOSCERE LA FILIERA DELL’ UOVO