Presto tutti i Comuni rilasceranno la nuova Carta d’identità elettronica

 Presto tutti i Comuni rilasceranno la nuova Carta d’identità elettronica

 

L’articolo 10, comma 3 del Decreto legge n. 78/2015 ha introdotto la nuova Carta d’identità elettronica (CIE) con funzioni di identificazione del cittadino affidando al Ministero dell’Interno la gestione del processo di emissione e all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato i compiti di produzione e fornitura. Scopo di questa nuova carta d’identità è quello di incrementare i livelli di sicurezza del sistema di emissione e l’adeguamento delle caratteristiche del supporto agli standard internazionali di sicurezza e a quelli anticlonazione e anticontraffazione in materia di documenti elettronici.

Già da luglio 2016 è stata avviata in 199 Comuni pilota la prima fase di rilascio della CIA. Ora a partire dal prossimo 26 aprile i restanti Comuni saranno gradualmente abilitati all’emissione della CIE. Si partirà prima con altri 350 Comuni che copriranno il 50% della popolazione italiana, per poi arrivare a coprire il 100% della popolazione residente in Italia.

I Comuni saranno dotati di un’apposita infrastruttura costituita da postazioni informatiche attraverso le quali si collegheranno al Portale del Ministero dell’Interno. Sono previsti corsi di formazione del personale comunale per consentire un’adeguata conoscenza del procedimento di rilascio.

La nuova carta d’identità elettronica è grande quanto un bancomat e contiene un microprocessore per la memorizzazione delle informazioni necessarie per la verifica dell’identità del titolare, inclusa la fotografia e l’impronta digitale.

La nuova Carta, oltre ad essere strumento di identificazione del cittadino è valida per i cittadini italiani, come documento di viaggio in tutti i paesi appartenenti all’Unione Europea e in quelli con cui lo Stato italiano ha firmato specifici accordi.

Tutte le modalità operative e le caratteristiche della nuova Carta d’identità elettronica sono state illustrate dal Ministero dell’Interno con la circolare n. 4/2017.

Per richiedere la CIE i cittadini potranno rivolgersi al comune di residenza o dimora nei casi di primo rilascio, deterioramento, smarrimento o furto del documento di identificazione.

Per venire incontro alle esigenze dei cittadini e per agevolare i comuni nelle operazioni di acquisizione dei dati, il Ministero dell’Interno ha previsto un Portale istituzionale della CIE reperibile all’indirizzo www.cartaidentita.interno.gov.it all’interno del quale si troveranno tutte le informazioni utili per la presentazione della domanda di rilascio e si ha anche la possibilità di prenotare un appuntamento con gli uffici comunali e indicare l’indirizzo di consegna del documento.

I Comuni, già dotati di un’infrastruttura informatica idonea ad acquisire tutti i dati necessari potranno rilasciare la nuova CIE.

La consegna della Carta avverrà entro sei giorni lavorativi lavorativi all’indirizzo indicato dal cittadino all’atto della richiesta o presso il Comune.

I cittadini italiani residenti all’estero potranno richiedere la CIE all’autorità consolare competente nei casi di primo rilascio, deterioramento, smarrimento o furto.

Dal momento in cui partirà il rilascio della nuova CIE i comuni non potranno più rilasciare la carta in formato cartaceo salvi i casi di reale e documentata urgenza segnalati dal richiedente per motivi di salute, viaggio, consultazione elettorale e partecipazione a concorsi o gare pubbliche, nonché nei casi in cui il cittadino è iscritto nell’Anagrafe degli Italiani all’Estero.

Il costo per il rilascio della CIE è stato determinato con il decreto interministeriale del 25 maggio 2016 in euro 16,79 euro (euro 13,76 oltre Iva all’aliquota vigente), per il ristoro delle spese di gestione sostenute dallo Stato, ivi comprese quelle relative alla consegna del documento.

Le carte d’identità già rilasciate in formato cartaceo ed elettronico fino all’emissione della CIE conserveranno la propria validità fino alla scadenza.

La validità della CIE varia in relazione alle fasce d’età del richiedente: se ha da 0 a 3 anni, la CIE ha una validità di 3 anni; da 4 a 18 anni, ha una validità di 5 anni; se ha oltre i 18 anni, la CIE è valida per 10 anni.

(L.B.)

Fonte fotografica: Donna moderna

 

Per una stampa libera

Tutto sud news offre ogni giorno, gratuitamente a tutti i lettori
notizie, approfondimenti ed altro.
Tutto questo lavoro richiede, però, un costo economico che la pubblicità da sola non copre.
Per questo vi chiediamo di sostenerci dando un contributo minimo ma fondamentale per il nostro
giornale, una voce libera.
Diventa sostenitore cliccando qui


Redazione Tutto Sud News

https://www.tuttosudnews.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.