L’Università Federico II di Napoli ha conferito a Totò, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, la laurea alla memoria in Discipline dello spettacolo.

L’iniziativa di proporre all’ateneo partenopeo il conferimento della laurea a Totò è stata di Renzo Arbore sostenendo che “ha cavalcato tutte le sfaccettature della recitazione e dell’umorismo”. La laudatio academica, è stata tenuta nel corso della cerimonia dallo stesso Arbore che ha ripercorso tutte le tappe della carriera di Totò, la fortuna ‘post mortem’ . Totò, “Rappresenta uno dei più grandi artisti italiani nel mondo – ha affermato Arbore – la sua recitazione l’ha reso tra gli immortali come attore brillante e comico”.

Alla cerimonia ha presenziato il ministro per la Cultura, Dario Franceschini che si è dichiarato ”innamorato2 di Totò e “cresciuto a pane e Totò”.

Presente e visibilmente commossa la nipote di Totò, Elena Anticoli De Curtis che ha ritirato il titolo. Per lei, questa laurea, o meglio la “laura” come definita dall’artista nel noto film “Totò, Peppino e la malafemmina”, rappresenta una “rivincita” per i mancati riconoscimenti in vita da parte della critica e gli restituisce “un po’ di quella gioia che da mezzo secolo lui regala a noi” .

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