Gli Stati Uniti hanno lanciato un avvertimento contro uno tsunami che potrebbe colpire la costa del Pacifico dal Messico al Sud America dopo il forte terremoto che ha colpito il Messico meridionale martedì.

Il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha annunciato che una persona è rimasta uccisa e un’altra ferita nel crollo di un edificio nella città di Huatulco vicino all’epicentro, ma si contano altre vittime, in particolare nello Stato di Oaxaca, dove vi sono stati quattro morti, quattro feriti, e notevoli danni a residenze private ed edifici pubblici.

Il terremoto principale, con magnitudo che è stato aggiornato a 7.4, è stato seguito da circa 140 scosse di assestamento.

Il Centro di allarme tsunami degli Stati Uniti del Pacifico (PTWC) ha annunciato che onde pericolose alte fino a tre metri potrebbero colpire la costa ovunque entro 1.000 chilometri dall’epicentro del terremoto nello stato messicano meridionale di Oaxaca. L’avvertimento era valido dalle 6.16 pm CET.

Si prevedono possibili ondate lungo la costa del Messico meridionale, vicino al punto in cui il terremoto ha colpito di più. Le onde alte fino a un metro potrebbero colpire anche la costa dell’Ecuador e onde più piccole di mezzo metro potrebbero colpire i paesi dell’America centrale, nonché il Perù e le Hawaii.

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