Un terremoto di magnitudo  4.0 è avvenuto alle ore 20:57 italiane di lunedì 21 agosto 2017 nei pressi dell’Isola di Ischia in provincia di Napoli. L’epicentro è stato localizzato in mare, vicino al faro di Punta Imperatore, dalla Rete sismica Nazionale dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ad una profondità di circa 5 km . Le zone più colpite dell’isola sono i comuni di Lacco Ameno e , soprattutto, la parte alta di Casamicciola, dove quasi tutte le abitazioni risultano crollate o seriamente lesionate. E’ proprio nel comune di Casamicciola che si conta la prima vittima , un’anziana donna travolta da un muro  della chiesa di Santa Maria del suffragio . Individuato , anche , il corpo senza vita di un’altra donna per cui, al  momento sale a due il numero dei morti, cinque persone sono state  tratte in salvo nella notte, tra le quali un neonato di sette mesi,  estratto dopo sette ore , dalle macerie mentre i soccorritori stanno ancora scavando, con cautela, per liberare i due fratellini di 4 e 6 anni. Nel Comune di Ischia, dove non ci sarebbero sfollati, non si registrano crolli o danni a cose o persone. Federalberghi Ischia con i suoi soci ha deciso di mettere a disposizione gratuitamente le camere delle proprie strutture ricettive, nei comuni non colpiti, per le popolazioni e gli ospiti dei comuni di Casamicciola Terme e Lacco Il campo sportivo è stato allestito dalla Protezione Civile per assistere gli sfollati. L’ospedale di Lacco Ameno, inizialmente sfollato, è stato successivamente considerato agibile, dopo il sopralluogo dei tecnici , i pazienti sono stati fatti rientrare nei reparti e la situazione sta per rientrare nella normalità . I turisti, impauriti, stanno affollando  a sempre più la zona del  porto per imbarcarsi il prima possibile ed abbandonare l’isola, predisposti traghetti straordinari per raggiungere la terraferma. La zona colpita stasera dal sisma  non è nuova a questo fenomeno in quanto è già stata teatro  del famoso terremoto che il 28 luglio 1883 provocò più di 2000 morti e distrusse  il comune di Casamicciola. Fra le vittime, anche la famiglia del filosofo Benedetto Croce che , allora diciassettenne,  fu estratto vivo dalle macerie.

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