Un gruppo di studenti del Corso di laurea magistrale in Enonomia aziendale e management, di cui è coordinatore il prof. Franco Rubino, si è recato in visita alla sede regionale del Banco Alimentare della Calabria, sita in Montalto Uffugo (CS). L’iniziativa è stata curata dal prof. Luigi Bulotta, titolare della cattedra di Economia delle Aziende no profit, che ha accompagnato i giovani. La visita rientra tra le attività didattiche del corso dedicato allo studio economico, giuridico e sociale del mondo del no profit e del Terzo Settore il cui ruolo è molto importante nel contesto della società italiana con sensibili riflessi sull’economia. Scopo della visita è stato quello di far conoscere dal vivo l’organizzazione e gestione di una azienda sociale, lo spirito solidarietà e di volontariato che anima queste realtà che, grazie al loro impegno, fanno fronte a tanti bisogni ed emergenze che le istituzioni spesso non soddisfano. A illustrare l’organizzazione e l’attività del Banco alimentare è stato il direttore dr. Gianni Romeo, unitamente ad alcune collaboratrici, che hanno accolto e accompagnato il gruppo nei vari locali della struttura fornendo tutte le informazioni utili per far comprendere le modalità di gestione delle attività, le problematiche che si frappongono e lo spirito solidaristico che li spinge a collaborare senza nulla pretendere. L’Associazione Banco Alimentare, presente in Calabria fin dal 1996, si coordina a livello nazionale con la Fondazione Banco Alimentare e si propone di “contribuire alla soluzione dei problemi della fame, dell’emarginazione e della poverta, nell’adesione degli insegnamenti di Cristo e della Chiesa nei confronti di poveri e dei bisognosi; in particolare mediante la raccolta delle eccedenze della produzione agricola e dell’industria specialmente alimentare e la redistribuzione delle stesse ad Enti ed iniziative che si occupano di assistenza ed aiuto ai poveri ed agli emarginati” (art. 2 Statuto). Attualmente al Banco della Calabria, sono associati 583 enti socio-assistenziali, 19 Enti pubblici pari ad oltre 128.000 persone assistite, a cui solo l’anno scorso, sono stati distribuiti ben quasi 9000 tonnellate di prodotti alimentari, un vero e proprio record, quali ad esempio: pasta, riso, zucchero, farina, olio, formaggio, scatolame, salumi, latte, biscotti, alimenti per l’infanzia (omogeneizzati, biscotti e pastine), mele, arance, kiwi, frutta e verdura etc. etc. per un valore stimato di diversi milioni di euro. Il Banco si e distinto, anche nelle diverse emergenze verificatesi in questi anni in Calabria, affiancando sempre le Istituzioni e ponendosi a sostegno delle persone e delle famiglie colpite, come ad esempio nell’alluvione di Crotone (1996), nell’accoglienza dei profughi Curdi e Albanesi (1998), nell’emergenza immigrazione (2010) non ultima l’emergenza ucraina su cui stanno sostenendo diverse associazioni e Caritas. Gli studenti hanno dimostrato grande interesse e attenzione per le attività e la mission del Banco alimentare, ponendo tante domande e chiesto chiarimenti, manifestando grande sensibilità verso le problematiche sociali che la struttura cerca di soddisfare. Soddisfatti della visita e della bella esperienza, il prof. Bulotta e gli studenti hanno ringraziato il dr. Romeo e i suoi collaboratori per la disponibilità dimostrata e l’opportunità di conoscere questa realtà e rendersi conto direttamente delle modalità gestionali ed operative di un ente no profit.

Nella foto: Adamo Lo Schiavo, Gianni Romeo, Angelica Montefresco, Luigi Bulotta, Davide Tipaldi, Giuseppe Tipaldi, Rosamaria Profiti, Martina Caputo

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