Quattordici denunce, due per stupro e dodici  per molestie sessuali , 64 persone rimaste ferite durante le uscite del toro,  costituisce il folle bilancio finale  degli otto giorni di festeggiamenti  del festival di San Firmino a Pamplona, nel nord della Spagna.

Undici uomini sono stati arrestati in relazione a tali denunce. Nel 2016 il bilancio fu di 16 denunce, di cui cinque per stupro.

Inoltre, 64 corridori, tra cui una donna, sono rimasti feriti ,  di cui sette persone  vittime delle cornate , nel corso delle tradizionali uscite del toro, organizzate ogni giorno per le strade, in diminuzione di circa il 26% dal 2016, secondo una dichiarazione  del governo regionale della Navarra.

Di tutti i feriti, ben 12 sono stati ricoverati in ospedale. Lunga la lista di  vittime di questa  discutibile manifestazione che conta quindici persone  morte, durante la corsa,  dal 1911 ad oggi,  l’ultima delle quali  risale al 2009.

Delle 17.000 persone che hanno partecipato alle gare,  oltre il 40% erano stranieri. Gli americani rappresentano il numero più sostanzioso con il20% dei corridori, seguiti dagli inglesi (4%), australiani e neozelandesi (4%) e francese (3%).

Nonostante  la paura di attentati, le aggressioni sessuali e l’influenza del movimento anti-corrida, quasi un milione e mezzo di visitatori,  anche quest’anno,  ha affollato le strade di Pamplona .

Il sindaco della cittadina spagnola si è impegnato nell’impresa ardua di  voler dare  un carattere più familiare  alla celebrazione, caratterizzata da notti dove l’alcool scorre a fiumi e la violenza è il filo conduttore di una manifestazione sempre più anacronistica e discutibile.

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