Si terrà domani  20 dicembre, alle 15, davanti al gip distrettuale di Catanzaro Pietro Carè, l’interrogatorio di garanzia per il Governatore della Regione Calabria Gerardo Mario Oliverio, accusato di abuso d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta “Lande desolate”e  sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di San Giovanni in Fiore, sua residenza.

Oliverio è assistito dall’avvocato Vincenzo Belvedere che ha predisposto il ricorso al Tribunale del riesame. Il presidente sta praticando, in segno di protesta, lo sciopero della fame, come preannunciato dallo stesso subito dopo la notifica dell’ordinanza, e si limita a bere.

La Procura antimafia aveva chiesto l’arresto di Oliverio, ma il Gip ha concesso solo l’obbligo di dimora.

Secondo la Procura, il governatore avrebbe esercitato pressioni sugli Uffici regionali al fine che venissero erogati fondi a favore della ditta dell’imprenditore Giorgio Barbieri assegnataria di due grossi appalti. Secondo gli inquirenti Barbieri sarebbe legato al clan della famiglia Muto di Cetraro.

Oliverio ha subito respinto le accuse mossegli ritenendole del tutto infamanti. Il suo difensore ritiene che nell’ordinanza emessa dal Gip ci sono degli errori di interpretazione di alcuni elementi contenuti nell’ordinanza che saranno chiariti davanti al giudice.

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