UNICAL: il prof. Rubino eletto Capo del Dipartimento di Scienze giuridiche e aziendali
Sciopero generale dell’8 marzo 2018: possibili disagi per i cittadini
Indetto lo sciopero generale della sanità. La Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – ha comunicato che l’Associazione Sindacale CUB Sanità Italiana, con nota del 15 febbraio 2018, ha proclamato lo sciopero generale del Comparto Pubblico e Privato, afferente al Settore della Sanità e del Socio-Sanitario-Educativo-Assistenziale di 24 ore, interi turni per il giorno 8 marzo 2018.
Lo sciopero generale è stato indetto, in particolare, in coincidenza con la giornata internazionale delle donne, a favore del miglioramento delle condizioni di vita generali e delle donne.
Al fine di contemperare l’esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati ai sensi dell’art.1 della legge 12 giugno 1990, n.146, nel corso dello sciopero saranno assicurati, dalle Amministrazioni pubbliche interessate, adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali di cui all’articolo 2 della legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazioni ed integrazioni, mediante l’erogazione delle prestazioni indispensabili individuate dai contratti collettivi di lavoro, così come interpretati dalla Commissione di Garanzia ai sensi dell’art. 13 della citata legge n. 146/1990 e successive modificazioni ed integrazioni.
Lo sciopero potrebbe causare alcuni disagi ai cittadini utenti.
Saranno comunque garantiti i servizi pubblici essenziali, quali l’assistenza di urgenza e il supporto attivo alle prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio compresi i servizi trasfusionali.
Per coloro che avessero prenotato esami o visite specialistiche, si consiglia di contattare i singoli reparti interessati per verificare il funzionamento degli stessi.