Alla fine ce l’hanno fatta, è scattata la pensione anche per altri 608 parlamentari. A partire da oggi , infatti,  417 deputati e 191 senatori  di prima nomina, dopo 4 anni sei mesi e un giorno di legislatura, matureranno il diritto a percepire la pensione. Un assegno che dovrebbe aggirarsi sui 1.000 – 1.100 euro netti e che potrà essere incassato, ahimè.  solo al compimento di 65 anni, così come previsto dalla riforma sui vitalizi del 2012 che ha introdotto il sistema di calcolo contributivo mentre  saranno  circa 1500 euro puliti puliti, addirittura a partire dai 60 anni, per chi ha fatto soltanto due legislature. Un trattamento previdenziale contro cui ha lottato fortemente il Movimento Cinque Stelle che ieri ha distribuito ai colleghi di Palazzo Madama “la pensione enigmistica”, un cruciverba satirico  in segno di protesta e di scherno,  per la mancata riforma del sistema tuttora impantanata nelle aule parlamentari.

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