Salvini attacca la regione Puglia sulla sicurezza ferroviaria, l’immediata replica dell’assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini
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Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha commentato con parole molto dure la relazione preliminare sulla sicurezza ferroviaria pubblicata da Ansf: “Neppure 23 morti e 57 feriti hanno convinto la Regione Puglia ad adeguare la sicurezza delle infrastrutture su ferro. A quattro anni dal disastro tra Andria e Corato, l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie conferma che tutto è ancora in corso di adeguamento. Nessun rispetto per i morti e i pendolari pugliesi, la Regione non muove un dito”.
Immediata la risposta dell’assessore ai Trasporti, Giovanni Giannini, che ha diffuso la seguente nota: “il senatore Salvini sappia che è dal 2013 che la Regione Puglia investe – stanziando 83 milioni di euro – nei sistemi di sicurezza per la circolazione ferroviaria.
Il dossier dell’Agenzia Nazionale da infatti atto che tra le 5 gestioni più virtuose italiane ce ne sono due pugliesi: la Ferrotramviaria che ha completato l’attrezzaggio della linea al 78% e le Ferrovie del Gargano, il cui completamento è al 100%.
La censura dell’Agenzia è invece indirizzata ai 7 operatori che non hanno ancora attrezzato con i sistemi di controllo della marcia del treno, un solo chilometro di linea.
La Regione ha il compito di mettere a disposizione le risorse: i tempi di attuazione sono determinati dai soggetti attuatori. Appare quindi veramente incredibile addebitare le responsabilità dei ritardi alla poltica. Vale la pena ricordare che i tempi di approvazione dei progetti ferroviari hanno tempi lunghi che incidono notevolmente sui tempi di realizzazione.
Prima di parlare, lasciandosi andare nelle sue consuete operazioni di sciacallaggio, è meglio che le notizie le legga con più attenzione, evitando interventi fuorvianti e discorsivi”.