Riparte la Champions Leaugue, da oggi i sedici club, che hanno superato le qualificazioni, si affronteranno in scontri ad eliminazione diretta (andata-ritorno) per continuare a sognare la conquista della coppa europea per club più prestigiosa.

Gli ottavi di finale prevedono, anche,  la grande novità dell’esordio a bordo campo, per la prima volta in questa competizione, del VAR.  Roberto Rosetti,  responsabile del settore arbitrale dell’Uefa, ha chiarito che l’utilizzo di questo strumento tecnologico sarà previsto solo in questi determinati casi: errori chiari ed evidenti relativi a gol, incidenti in area di rigore, cartellini rossi e scambi di identità.  L’entrata in campo della tecnologia, a supporto delle decisioni arbitrali, riuscirà a spegnere le solite polemiche post partita? La giornata odierna prevede lo scontro stellare tra Manchester United e Paris Saint Germain e quello, oggettivamente meno prestigioso, tra Roma e Porto. Pronostico capovolto per i parigini che, all’atto del sorteggio, quasi avevano ringraziato la dea bendata per avergli regalato quella ,tra le squadre inglesi, nelle peggiori condizioni. Il Manchester di Mourinho era , a dicembre, lontano parente dell’attuale formazione: una squadra allo sbando, priva di gioco e stimoli, che collezionava sconfitte in Premier, con i giocatori più rappresentativi (Pogba su tutti) impegnati in un braccio di ferro con l’allenatore più che a giocare, insomma un vero e proprio marasma terminato con l’esonero del mister portoghese. Da quando il Manchester Utd è passato sotto la guida Ole Gunnar Solskjaer, i Red Devils sono miracolosamente risorti ( a dimostrazione che, quando una squadra ti rema contro, non c’è allenatore che tenga) inanellando un filotto di  dieci vittorie e un pareggio in 11 partite. Il PSG, invece,   era una squadra che volava in campionato, un rullo compressore che non lasciava scampo alle povere avversarie francesi costrette a fare , solo, da comprimarie. Oggi i francesi si presentano alla sfida con le ossa rotte:  delle tre stelle dell’attacco, il famoso “MCN” (Mbappé-Cavani-Neymar), ci sarà solo Kylian Mbappé all’Old Trafford con Neymar e Edinson Cavani, fermi ai box per infortunio. Ma il quadro negativo non si ferma qui perchè i transalpini dovranno rinunciare in difesa alle prestazioni di Thomas Meunier, mentre in mezzo al campo, Marco Verratti, appena rientrato, dopo tre settimane, causa distorsione alla caviglia, non potrà offrire un normale contributo per  mancanza di ritmo. Incontro, quindi, molto equilibrato, lo spettacolo ne guadagnerà. 

Nell’altro incontro del martedì sera, la Roma riceve Porto allo Stadio Olimpico. I giallorossi sperano di ripetere la superba corsa della scorsa stagione che li portò ad un passo della finale. Il Porto è squadra ostica, cosa normale per un ottavo di Champions League, in quattro scontri, il club portoghese non ha mai perso contro i romani, ma i lusitani sono sicuramente gli avversari più abbordabili tra quelli presenti in tabellone. La squadra di Di Francesco, dopo la batosta fiorentina (7-1),  andando a vincere agevolmente in quel di Chievo, ha dato chiari segnali di ripresa. Il sesto posto in classifica, a suggello di un campionato fin qui deludente, costringe i romani a giocarsi le carte migliori nella regina delle competizioni, riuscirà l’atmosfera della Champions a risvegliare i giallorossi capitolini?

   Programma della prima tappa ottavi di Champions League

martedì 12 febbraio 2019 ore 21.00:

 Manchester United (ING) – Paris Saint Germain (FRA)

   Roma (ITA) – Porto (POR)

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