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Orrore in Messico: coppia confessa l’omicidio di 20 donne
Storia da brividi arriva dal Messico: una coppia viene arrestata a Ecapec, un sobborgo a nord-est della capitale messicana, noto per la sua violenza, mentre trasportava resti umani in un passeggino. La coppia, inizialmente sospettata di aver ucciso 10 donne, in realtà, è risultata colpevole di altri 10 omicidi dopo le confessioni dell’uomo rilasciate, in un primo interrogatorio, nella prigione dove è stato incarcerato, durante il quale ha fornito i raccapriccianti dettagli di altri dieci di loro.
La diabolica coppia attirava le vittime offrendo in vendita vestiti per bambini, specialmente a madri in difficoltà econimica. L’uomo ha ammesso, inoltre, di aver abusato sessualmente di molte di loro prima di ucciderle.
Ma la lista degli orrori non finisce qui perchè l’uomo ha anche confessato di aver venduto il bambino di due mesi di una delle vittime a un’altra coppia, che è stata anche arrestata. Il pubblico ministero del luogo ha raccontato di come l’assassino abbia descritto gli omicidi “con perfetta naturalezza”, quasi fosse felice di averlo fatto, chiedendo la diffusione della sua foto e del proprio nome, desideroso di diventare famoso.
La coppia serial killer ha tre figli. Gli investigatori, durante la perquisizione della loro casa, hanno trovato quanto di più brutale possa immaginarsi: resti umani, coperti di cemento in otto secchi con una capacità di 20 litri ciascuno, e congelati in un frigorifero all’interno di sacchetti di plastica.
All’arresto degli assassini si è arrivati , scoprendo che tre vittime avevano fatto telefonate allo stesso numero prima di sparire.La notizia ha scioccato, naturalmente, i messicani nonostante sia un paese abituato a fare i conti, giornalmente, con la violenza criminale. Centinaia di persone sono scese in strada, dopo l’arresto, con candele e fiori bianchi per chiedere la cessazione dei femminicidi.