Trenitalia ha diffuso ieri un comunicato stampa con cui pubblicizza il nuovo orario che entrerà in vigore dal 9 dicembre e che prevede tanti nuovi treni e nuove offerte che interessano principalmente il nord e centro Italia, la Puglia, la Campania, la Basilicata  ma della Calabria non c è traccia alcuna.

Dal comunicato risulta che è stata potenziata l’alta velocità con due nuove corse, garantendo il collegamento tra Fiumicino, Firenze, Pisa, Genova, La Spezia. Nuovi collegamenti tra Milano e Roma, tra Torino, Milano e la costa adriatica e Lecce; inoltre sei nuove freccia rossa e quattro frecciargento collegheranno Genova, Pisa, Firenze, Venezia; nuova freccia tra Firenze e Napoli; nuovi collegamenti tra Bari e Matera.

Migliorata anche l’offerta dei treni regionali con la stipula di contratti di servizio con le regioni. Addirittura in Campania è previsto per Napoli un treno ogni otto minuti per collegare gli altri capoluoghi; nuovi treni anche in Puglia per migliore i collegamenti tra Barletta, Fasano e Foggia, Bari, Lecce.

Ma leggendo e rileggendo il comunicato non si trova la parola Calabria e tanto meno nessuna stazione della Calabria che è completamente dimenticata.

Insomma ce n’è per tutti, tranne per la Calabria. É una svista del comunicato stampa o, in effetti, la Calabria non è nei programmi di miglioramento di Trenitalia ? Probabilmente ritengono che abbiamo treni a sufficienza !!

Evidentemente la Calabria e i calabresi non hanno lo stesso diritto alla mobilità degli altri italiani pur pagando le stesse imposte e devono sempre accontentarsi ed accettare. Senza dimenticare che i treni che arrivano in Calabria, a parte i ritardi, sono quelli più vecchi.

Ma il problema a quanto pare non interessa nessuno, tutti tacciono e ovviamente si accetta tutto passivamente. Dove sono i calabresi e dove sta, soprattutto, la politica e i politici calabresi?

Evidentemente sta bene così a tutti !!

Speriamo soltanto che si tratti di una svista del comunicato.

P. S. Da una nota diffusa successivamente da Trenitalia emerge che per i treni freccia argento Reggio ¬Roma è viceversa, è stata fatta una rimodulazione di orari per consentire a chi deve proseguire per il nord o per la Sicilia di trovare le coincidenze.

Ma, ovviamente, il numero delle frecce è rimasto invariato. Restano anche invariati gli intercity e le frecce bianche. Quindi nessun treno in più, a differenza di quanto accaduto per le altre regioni,in particolare del nord.

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