Niente da fare, ogni tentativo di ricapitalizzazione della società e, quindi, di iscrizione al prossimo  campionato di serie B è andato a vuoto e, così, svanisce il sogno del salvataggio del Bari che deve,quindi, dire addio al calcio professionistico. Nel pomeriggio di ieri sono crollate le ultime speranze dopo il passo indietro della cordata di imprenditori composta da Andrea Radrizzani e Ferdinando Napoli  che ha fatto sapere di non voler acquistare più le quote  (68%) dai soci Cosmo Giancaspro e Gianluca Paparesta per la mancanza di una relazione esauriente sullo stato debitorio della società. Il sindaco Decaro, in un comunicato, esprime tutto il suo rammarico sulla vicenda Fc Bari Calcio: “Questo è un brutto giorno non solo per il calcio barese, ma per tutta la città. È il giorno di una sconfitta, che brucia mille volte di più di tutte le sconfitte sul campo. Ci abbiamo provato tutti a fare tutto quello che era possibile. Ho provato anche io, forse andando oltre le competenze di un sindaco. L’ho fatto da responsabile di una grande comunità, l’ho fatto da cittadino e anche da tifoso. Ora però non bisogna mollare. Dobbiamo continuare con tutte le nostre forze a lavorare perché a Bari il calcio non finisca in questo pomeriggio di luglio. Non lo merita la città, non lo meritano i suoi tifosi”.

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