Moto: chiesti 24 anni di carcere per l’ex campione del mondo Sito Pons

La procura spagnola ha chiesto ben 24 anni di carcere e una multa di 12 milioni di euro per l’ ex pilota motociclistico e dirigente sportivo spagnolo vincitore di due titoli nel motomondiale Alfonso “Sito” Pons, con l’accusa di aver frodato il Tesoro di 2,7 milioni di euro tra il 2010 e il 2014, simulando di risiedere all’estero e utilizzando società con sede in paradisi fiscali.
Nel fascicolo di accusa, presentato dinanzi al tribunale investigativo numero 8 di Barcellona che indaga su Pons, la procura accusa il pilota di aver eluso il pagamento dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e dell’imposta patrimoniale, attraverso una rete di società con sede in paradisi fiscali con i quali ha gestito i benefici ottenuti attraverso il suo team.
Il pilota avrebbe dichiarato di vivere a Monaco e poi dal 2012 a Londra, paesi regimi fiscali molto più favorevoli rispetto a quello spagnolo ma gli investigatori, attraverso l’analisi delle bollette, del telefono cellulare e delle carte di credito ha potuto verificare che Pons sarebbe stato a Londra o nel Principato solo in rare occasioni e comunque in concomitanza ad eventi sportivi.