Antonio Conte, alla sua prima esperienza come allenatore in  Premier League, conquista subito il titolo di campione d’Inghilterra alla guida del Chelsea, facendo ritornare il club di Londra sulla cima più alta dopo un campionato deludente che aveva visto il team di Abramovich escluso  da tutte le competizioni  europee.

I Blues superando  per 1-0  i padroni di casa del West Bromwich Albion  si laureano, così,  matematicamente campioni: a firmare il gol scudetto all’82’ è l’attaccante belga Michy Batshuayi.

Al triplice fischio esplode la gioia dei giocatori londinesi, mentre in tribuna i tifosi inneggiano all’ex allenatore della Juventus e della Nazionale , autore di un vero capolavoro.

Il Chelsea conquista così il sesto titolo della sua storia: Conte succede ad un altro italiano, Claudio Ranieri, che nella scorsa stagione aveva portato il Leicester all’incredibile conquista dello scudetto con una squadra neo promossa dalla serie B inglese. Insomma, la vittoria di Antonio Conte è l’ennesima  dimostrazione di una superiorità dei nostri tecnici su quelli del regno unito, ormai terra di conquista dei nostri allenatori; prima di lui i successi di Carlo Ancelotti col Chelsea nel 2010 e di Roberto Mancini col Manchester City nel 2012 .

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