UNICAL: il prof. Rubino eletto Capo del Dipartimento di Scienze giuridiche e aziendali
Messa in sicurezza della casa: sono detraibili le relative spese
Le spese sostenute per effettuare lavori edilizi tesi a mettere in sicurezza gli immobili e loro pertinenze sono detraibili dall’IRPEF. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate nella nuova Guida del Fisco dove è precisato, appunto, che gli oneri sostenuti per gli interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi, sono detraibili nei limiti previsti dalla vigente normativa.
Per “atti illeciti” si intendono quelli penalmente illeciti (ad esempio, furto, sequestro di persona, aggressione e ogni altro reato la cui realizzazione comporti la lesione di diritti giuridicamente protetti). In questi casi, la detrazione è applicabile unicamente alle spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili. Non rientrano, invece, nell’agevolazione, per esempio, le spese sostenute per far controllare la casa da guardie giurate tramite un istituto di vigilanza.
A titolo esemplificativo, rientrano tra questi interventi detraibili:
- apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline
- rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie di edifici
- apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione
- porte blindate o rinforzate
- apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
- installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
- apposizione di saracinesche
- tapparelle metalliche con bloccaggi
- vetri antisfondamento
- casseforti a muro
- fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati.
Rientrano tra le spese detraibili anche quelle relative alla messa in sicurezza non solo della casa, ma anche delle relative pertinenze. Ad esempio, le spese per i lavori eseguiti a un magazzino pertinente all’abitazione principale per sostituire una saracinesca usurata dal tempo sono detraibili in quanto la saracinesca, come pure altre tipologie di infissi, porte blindate, tapparelle metalliche con bloccaggi, vetri antisfondamento, servono a prevenire fatti illeciti da parte di terzi, come l’intrusione nell’immobile e il furto.
Per poter usufruire delle detrazioni fiscali per questo tipo di spese non occorre effettuare alcuna pratica burocratica. E’ solo necessario effettuare i pagamenti delle fatture con bonifico bancario per come previsto dall’articolo 16-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi per le spese di recupero del patrimonio edilizio residenziale e si ha diritto alla agevolazione fiscale del 50%.
Nella dichiarazione dei redditi è, inoltre, necessario indicare i dati catastali dei fabbricati sui quali sono stati effettuati i lavori, conservando la documentazione per eventuali successivi controlli che può effettuare il Fisco.
(L.B.)
Fonte fotografica: C.I.D.E.C.