UNICAL: il prof. Rubino eletto Capo del Dipartimento di Scienze giuridiche e aziendali
May e Macron firmano accordo per il controllo delle frontiere comuni
Theresa May ed Emmanuel Macron hanno firmato nuovo accordo tra Gran Bretagna e Francia per rafforzare la sicurezza a Calais nel quadro del trentacinquesimo vertice britannico-francese, che si è tenuto presso l’accademia militare di Sandhurst nel sud dell’Inghilterra. Questo trattato, concluso dal presidente francese e dal primo ministro britannico, intende integrare gli accordi Touquet del 2004, che avevano stabilito controlli comuni sull’immigrazione nei porti dei due paesi . I due leader si sono incontrati nel pomeriggio alla Royal Military Academy di Sandhurst, una prestigiosa istituzione situata a circa cinquanta chilometri a sud-ovest di Londra. Emmanuel Macron ha affermato che “questo nuovo trattato di Sandhurst migliorerà la gestione tecnica e operativa di questo confine comune” stante la non soddisfacente situzione a Calais”. “Questo ci permetterà di cambiare le cose in profondità, anche per i minori non accompagnati, (…) di avere un approccio più umano, più efficiente e preservare la qualità del nostro confine comune”, ha detto in una conferenza stampa con la signora May. Downing Street ha annunciato l’intenzione di aumentare di 44,5 milioni di sterline (50,5 milioni di euro) il suo contributo finanziario al controllo del confine a Calais, su richiesta della Francia. “Rafforzeremo l’infrastruttura di sicurezza con più tecnologie di videosorveglianza, schermi e infrarossi a Calais e in altri valichi di frontiera”, ha affermato Theresa May. In merito alla cooperazione per la difesa, la premier britannica ha confermato anche l’annunciato invio di tre elicotteri della Raf e di un rafforzamento dell’appoggio militare logistico britannico alla Francia nella “lotta al terrorismo” nel Mali. Questo summit “mostra che una solida relazione tra i nostri due paesi è nell’interesse del Regno Unito, della Francia e dell’Europa”, ha insistito Theresa May, ripetendo: “Il Regno Unito si prepara ad uscire dall’UE, ma questo non significa che lascerà l’Europa.