Un attacco condotto,  presumibilmente da jihadisti ,  contro un resort di lusso nei pressi della capitale del Mali,  si è concluso provocando almeno sei morti.

Tra i morti un soldato del Mali e cinque stranieri, uno dei quali è una donna di nazionalità franco-gabonese, ma non si sa se sono civili o militari ; il villaggio è molto frequentato dai i militari della missione ONU in Mali.

I sospetti jihadisti  hanno preso d’assalto una stazione turistica che si trova  alla periferia est  della capitale maliana, Bamako,  molto  popolare tra gli stranieri ,  prendendo decine di   persone in ostaggio.

Forze speciali del Mali, sostenute da soldati delle Nazioni Unite e da  truppe delle forze antiterrorismo francese, sono intervenute liberando, almeno, 32 ostaggi,  mentre  uno degli aggressori è stato ferito riuscendo, però, a darsi alla fuga. 

Testimoni hanno riferito di una una densa colonna di fumo nero che si è levata poco dopo dal complesso turistico, non lontano dall’aeroporto.

L’assalto al villaggio Kangaba Le Campement arriva dopo un’azione  simile avvenuta  meno di due anni fa in un hotel di lusso a Bamako, nel mese di novembre del 2015, infatti,  uomini armati  in un attacco , poi, rivendicato da Al Qaeda, presero in ostaggio gli ospiti e il personale del lussuoso hotel Radisson Blu a Bamako e l’assedio si concluse  20 morti, tra cui 14 stranieri.

L’ambasciata degli Stati Uniti presso  Bamako aveva avvertito, all’inizio di questo mese , di un possibile aumento del rischio di attacchi contro le missioni diplomatiche occidentali, luoghi di culto, ed  altri luoghi molto frequentati dagli occidentali  a Bamako.

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