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L’Italia al voto: affluenza del 19,38%, anomalie in alcuni seggi
L’affluenza alle urne per il rinnovo della Camera alle ore 12 è stata del 19,38% degli aventi diritto; i dati raccolti dal Ministero dell’Interno sono riferiti a 7.771 comuni su 7.958. Nella precedente tornata elettorale del 2013, che però si è svolta due giorni, alla stessa ora si era recato alle urne il 14,94% degli elettori per la Camera.
Le urne rimarranno aperte fino alle 23,00 per permettere ai 46.604.925 italiani aventi diritto al voto di esprimere le proprie preferenze per il rinnovo della Camera.
Gli elettori per il Senato sono 42.871.428, in quanto l’età minima richiesta per il voto è fissata in 25 anni. Non si conoscono le percentuali di votanti.
Gli elettori della circoscrizione Estero, che hanno già votato per corrispondenza, sulla base dei dati dell’elenco definitivo, sono per la Camera 4.177.725 e per il Senato 3.791.774 ed eleggeranno, rispettivamente, 12 deputati e 6 senatori.
Ma il nuovo sistema di voto con l’uso per la prima volta del talloncino anti frode sta provocando ritardi code e disagi un po’ in tutta Italia.
Si sono registrate alcune anomalie. A Palermo i seggi hanno aperto con circa due ore di ritardo a causa della distribuzione delle schede ristampate nella notte, per un errore nella perimetrazione dei collegi, destinate a circa 200 sezioni. Le schede sono state tutte distribuite, assicura la Prefettura, ma i Presidenti hanno poi dovuto timbrarle e questo ha comportato ritardi, si registrano ancora lunghe code in queste sezioni del capoluogo siciliano.
A Mantova si sono verificati errori su alcune schede, ma il voto è regolare. Si sono aperte regolarmente questa mattina le 375 sezioni elettorali della provincia di Mantova, nonostante il caso delle schede per le elezioni regionali stampate con il simbolo del Pd senza il riferimento al candidato presidente Giorgio Gori. La Regione ieri a tarda sera ha diffuso una circolare nella quale si ammette l’errore, invitando i Comuni a informare i presidenti di seggio. A sua volta, la prefettura ha ordinato ai vari presidenti di affiggere la circolare sul manifesto che in ogni seggio riporta i candidati con i rispettivi simboli collegati, in modo da informare gli elettori.
Schede sbagliate anche in provincia Alessandria. Voto sospeso, schede per la Camera sbagliate e operazioni di voto sospese nel collegio di Rivolta Bormida e Castelnuovo Bormida, in provincia di Alessandria. Lo riferisce all’Ansa il senatore Federico Fornaro, candidato di LeU nel collegio. Dell’errore ci si accorti dopo 40 schede votate; per la Camera erano pervenute le schede del collegio di Asti e non quelle del collegio Alessandria. Pertanto, le operazioni di voto sono state sospese per un paio di ore nell’attesa che arrivassero le schede giuste: dopo l’autenticazione, si ripreso a votare.
A Roma, ad un seggio dei Parioli il voto è stato sospeso in quanto erano sbagliate le schede sia per la Camera che per il Senato. Un’urna è stata svuotata un’urna e 36 elettori sono stati chiamati per rivotare.
A Milano, nel seggio di Via Scrosati dove vota Berlusconi, una donna del movimento di protesta Femen, lo ha contestato, entrando nell’aula a dorso nudo con la scritta “Berlusconi sei scaduto” e urlando questa frase.
Il premier Paolo Gentiloni ha dovuto attendere in coda per qualche minuto prima di poter esprimere la propria preferenza nel suo seggio elettorale, nel centro della Capitale, accompagnato dalla moglie Emanuela Mauro.