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Libretti di risparmio al portatore: spariranno dal prossimo 4 luglio e quelli esistenti dovranno essere estinti entro dicembre 2018
Lo ha stabilito il Decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 90 che dà attuazione alla Direttiva della Unione Europea n. 2015/849 relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e finanziamento del terrorismo.
Pertanto, dal prossimo 4 luglio potranno essere emessi dalle banche o dagli uffici postali, esclusivamente solo libretti nominativi e sarà vietato il trasferimento di libretti di deposito bancari o postali al portatore che, ove esistenti, dovranno essere estinti.
Infatti, la citata normativa impone ai possessori di libretti di risparmio al portatore di estinguerli entro il 31 dicembre 2018 o versare le somme su un libretto nominativo o su un conto corrente a pena di applicazione di una sanzione amministrativa.
I possessori di libretti al portatore, pertanto, dal 4 luglio, non potranno più versare o prelevare utilizzando questi libretti.
Dopo il 31 dicembre 2018 i libretti al portatore saranno considerati illegali e non potranno più circolare. Chi presenterà i libretti dopo il 31 dicembre 2018 sarà soggetto ad una sanzione amministrativa e sarà invitato dalla banca o posta emittente a ritirare l’importo nello stesso contenuto per poi versarlo altrove.
Per l’emissione dei libretti nominativi le banche o uffici postali dovranno effettuare una adeguata verifica della clientela utilizzando un’idonea procedura identificativa sul titolare effettivo e su chi agisce.
La norma è stata introdotta con il chiaro intento di contrastare il riciclaggio di denaro che, invece, i libretti al portatore facilitavano circolando liberi e senza formalità alcuna.
L.B.