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L’ex agente di polizia condannato per la morte di George Floyd
La giuria di Minneapolis, Minnesota, incaricata di giudicare sulla morte di George Floyd, il 46enne afroamericano divenuto icona del movimento Black Lives Matter. ha dichiarato colpevole l’ex agente di polizia Derek Chauvin per tutti e tre i capi di accusa, compreso quello più grave di omicidio colposo preterintenzionale. La lettura del verdetto da parte del giudice Peter Cahill, è stata accolta da scene di esultanza da parte delle centinaia e centinaia di persone radunatesi davanti alla sede del tribunale di Minneapolis in attesa della decisione. Il verdetto sarà annunciato tra circa otto settimane . La data esatta della sentenza è ancora sconosciuta.
Il verdetto
Chauvin è stato dichiarato colpevole di omicidio di secondo grado, omicidio di terzo grado e omicidio colposo di secondo grado. L’omicidio di secondo grado è il più grave tra quelle accuse ed è punibile fino a 40 anni di reclusione. L’ex ufficiale era presente alla seduta e ha reagito con calma all’annuncio.
Manifestazioni pacifiche
Subito dopo la lettura della sentenza, manifestazioni pacifiche hanno riempito le strade per celebrare un verdetto ritenuto giusto. In precedenza, le autorità di Minneapolis hanno dovuto rafforzare le misure di sicurezza e dispiegare la Guardia Nazionale nelle strade cittadine. Manifestazioni sul verdetto di Chauvin erano previste anche in altre città degli Stati Uniti, tra cui New York, Los Angeles e Washington.
La telefonata di Biden ed Harris
Il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris hanno avuto un colloquio telefonico con i membri della famiglia di George Floyd dopo il verdetto: “Mi sento meglio ora. Niente migliorerà le cose, ma almeno ora c’è un po ‘di giustizia”, ha detto Biden. “Faremo molto”, ha aggiunto, parlando apparentemente della riforma della polizia degli Stati Uniti.