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Lecce: un nuovo servizio di telecamere mobili per la lotta agli abbandoni di rifiuti
È stato approvato dalla Giunta Comunale di Lecce lo stanziamento di circa 24.000 euro per l’acquisto di un servizio completo di videosorveglianza – 5 telecamere mobili e la gestione delle stesse per n. 10 mesi – che, affiancato all’utilizzo delle fototrappole già attive, implementerà efficacemente il sistema di controllo e lotta all’illecito abbandono dei rifiuti in città.
Con determinazione dirigenziale n. 827, il Comune di Lecce aveva già provveduto all’acquisto di n. 5 fototrappole. Grazie all’ultima verifica effettuata dal Nucleo Dec della Polizia Municipale che ha visionato i fotogrammi rilevati per il periodo che va dall’11 al 18 giugno, sono stati redatti n. 15 verbali di accertamento per violazione amministrativa per un importo totale pari a € 2.500,00 e circa 30 accertamenti Tari.
A questo strumento, utilizzato in particolare nelle aree periferiche e nelle marine, si aggiungerà quello della videosorveglianza che risulta efficace su strade a notevole traffico pedonale e veicolare.
Il servizio completo di videosorveglianza per il monitoraggio del territorio includerà l’installazione, con specifiche modalità di occultamento, di videocamere mobili dotate di sistema di archiviazione dati su micro sd e di batterie per l’alimentazione; lo spostamento periodico di tali videocamere in altri siti concordati; la sostituzione delle batterie; il frequente recupero delle immagini e l’elaborazione dei video con visione integrale delle immagini ed estrapolazione di eventuali infrazioni.
“Il fenomeno dell’illecito conferimento dei rifiuti, pericolosi e non pericolosi, – dichiara l’assessore all’Ambiente, Carlo Mignone – continua a perpetrarsi a scapito del decoro dei luoghi e della tutela dell’igiene e della sicurezza pubblica e comporta un notevole esborso di risorse da parte dell’Amministrazione per la pulizia ed il ripristino dei luoghi. Per questa ragione, e anche su sollecitazione giunta con apposita mozione dal consigliere Monticelli Cuggiò, abbiamo ritenuto opportuno integrare il sistema di monitoraggio del territorio, già effettuato mediante fototrappole, con il servizio integrato di posizionamento di videocamere mobili ed elaborazione delle immagini. Un controllo sempre più stringente permetterà a tutti noi di vivere in una città più pulita e decorosa, a punire comportamenti incivili e a risalire a quanti, non pagando la tassa sui rifiuti, pesano su tutti quei concittadini che, diligentemente, lo fanno”.