UNICAL: il prof. Rubino eletto Capo del Dipartimento di Scienze giuridiche e aziendali
La Camera dei Deputati approva il “Testamento biologico”
Grazie alla inedita alleanza tra PD e M5s passa alla Camera 326 voti a favore, 37 contrari e 4 astenuti la proposta di legge sulle disposizioni anticipate di trattamento, il cosiddetto testamento biologico Hanno votato sì Pd, M5S, Democratici e progressisti, Sinistra italiana, Alternativa libera, Psi, Civici e innovatori; hanno espresso voto contrario Udc, Idea, Fratelli d’Italia, Lega, Alternativa popolare e Forza Italia che ha lasciato, comunque, libertà di coscienza. Insorgono i deputati di area cattolica : “Noi ci siamo opposti con tutte le nostre forze perché con esso vuole fare entrare nel nostro ordinamento giuridico l’eutanasia e vi entra nel modo più barbaro: la morte per fame e per sete . La battaglia non è finita”.
Soddisfatti , naturalmente, i deputati del M5s che confermano i riconoscimento del diritto del paziente di abbandonare totalmente la terapia. l loro voto favorevole, a meno di cambiamenti che dovessero stravolgere il testo, anche nell’aula del Senato. Il testo prevede , in pratica , il diritto del paziente di abbandonare totalmente la terapia, tuttavia il medico può rifiutarsi di staccare la spina nel caso di obiezione di coscienza, spetterà ad un altro medico della stessa struttura il compito di intervenire per far rispettare le disposizioni del paziente. Le ” Dichiarazioni Anticipate di Trattamento” potranno essere disattese, inoltre, dal medico quando “ appaiano manifestamente inappropriate o non corrispondenti alla condizione clinica attuale del paziente ovvero qualora sussistano terapie non prevedibili o non conosciute dal disponente all’atto della sottoscrizione, capaci di assicurare possibilità di miglioramento delle condizioni di vita”.