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Kim Jong-Un: “Siamo uno stato nucleare, possiamo colpire gli USA”
Il leader nordcoreano Kim Jong-Un ha annunciato che il suo paese è diventato uno stato nucleare a tutti gli effetti dopo aver testato, con successo, un nuovo tipo di missile capace di colpire l’intero territorio statunitense. La conduttrice preferita del regime nordcoreano, Ri Chun-Hee, è apparsa in televisione per annunciare ufficialmente questo successo:”Il sistema di armi Hwasong-15 ICBM, ha detto, è un missile intercontinentale equipaggiato con una testata pesante extra larga in grado di colpire l’intero continente americano” . Questo nuovo test missilistico intercontinentale (ICBM) interrompe una pausa di esperimenti durata per più di due mesi e rappresenta una nuova sfida per il presidente degli Stati Uniti Donald Trump che aveva assicurato che lo sviluppo di tali capacità “non si sarebbe verificato”. Secondo Pyongyang, il missile ha raggiunto un’altitudine di 4.475 chilometri prima di cadere a 950 chilometri dal sito di lancio ma uno specialista occidentale ha giudicato che la sua traiettoria verticale a forma di campana suggerisce, in realtà, che avrebbe una portata di 13.000 chilometri, il più lungo per un missile testato dalla Corea del Nord, e metterebbe ciascuna delle principali città degli Stati Stati Uniti a portata di mano. Il segretario di stato americano Rex Tillerson, ha sottolineato che le “opzioni diplomatiche” rimangono “sul tavolo, per ora” ma gli immediati vicini della Corea del Nord sono stati molto meno misurati, con il primo ministro giapponese Shinzo Abe che parla di un “atto violento” che “non può essere tollerato” e il presidente della Corea del Sud Moon Jae-In che condanna come “irresponsabile” il comportamento di Pyongyang. Di certo è che questo nuovo test missilistico, il primo dopo il 15 settembre, frantuma le speranze che si possa giungere ad una soluzione negoziale della crisi. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha tenuto colloqui telefonici con i leader di Giappone e Corea del Sud, Abe Shinzo e Moon Jae-in, per analizzare la situazione e discutere su nuove sanzioni internazionali contro Pyongyang