Il presidente iraniano Hassan Rouhani sembra essersi  assicurato la vittoria elettorale .

Con quasi tutti i voti contati, Rouhani  avrebbe un vantaggio insormontabile con 22,8 milioni di voti rispetto ai 15,5 milioni per il suo sfidante linea dura Ebrahim Raisi,  così il capo commissione elettorale Ali Asghar Ahmadi ha annunciato alla televisione di stato. L’affluenza alle urne è stata enorme , secondo una stima  più di 40 milioni su 56 milioni di elettori registrati  si è recata a votare e si sono create lunghe code per votare.

Rouhani, 68 anni , è religioso moderato ed è stato artefice  dell’accordo nucleare con le potenze mondiali nel  2015, ha impostato  la campagna elettorale come una scelta tra una maggiore libertà civili e “l’estremismo”.

Il suo avversario, Hardline  Raisi, 56 anni , si era posizionato, invece,  come difensore dei poveri ed optato  per una linea molto più dura con l’Ovest. L’elezione avviene in un momento di tensione nei rapporti con gli Stati Uniti, con il presidente Donald Trump  che ha minacciato, più volte,  di  voler abbandonare l’accordo.

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