Interessi di mora sulle somme iscritte a ruolo: ridotti i tassi
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Buone notizie per i contribuenti morosi: l’Agenzia delle Entrate, con provvedimento del direttore, ha ridotto gli interessi di mora applicati in caso di ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo e per il calcolo delle somme dovute ai sensi dell’art. 116, comma 9, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 in base al quale dopo il raggiungimento del tetto massimo delle sanzioni civili nelle misure previste alle lettere a) e b) del comma 8 senza che si sia provveduto all’integrale pagamento del dovuto, sul debito contributivo maturano interessi nella misura degli interessi di mora previsti dall’articolo 30 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, come sostituito all’articolo 14 del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46.
Il nuovo tasso, calcolato con riguardo alla media dei tassi bancari attivi, è stato ridotto dal 4,13 % al 3.50 %.
Da tenere presente che gli interessi di mora sulle somme iscritte a ruolo e pagate in ritardo si calcolano a partire dalla notifica della cartella e fino alla data di effettivo pagamento così come dispone l’articolo 30 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602.