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Il TAR Calabria boccia la Regione sospendendo due provvedimenti riguardanti i Consorzi di Bonifica di Cosenza ed ex Caulonia
La Regione Calabria bocciata dal TAR Calabria che, in via cautelare, ha sospeso due provvedimenti riguardanti Consorzi di Bonifica.
Infatti, con due Ordinanze Cautelari depositate il 31 luglio u.s. il Tar Calabria (sezione Prima) ha accolto i ricorsi presentati rispettivamente dal Consorzio di Bonifica dei Bacini Meridionali del Cosentino e dal Consorzio Alto Ionio Reggino (ex Caulonia) nei confronti della Regione Calabria per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, dell’atto di annullamento del bilancio di previsione emesso dalla Struttura di Controllo sugli Atti dei Consorzi di Bonifica istituita presso il Dipartimento Agricoltura.
Il TAR, accogliendo la domanda cautelare degli Enti Consortili, ha ragionevolmente argomentato che “appare allo stato fondata la censura di non immediata e diretta applicabilità ai Consorzi della disciplina in ex D. Lgs.118/2011” (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio di Regioni ed Enti Locali) e quindi ha disposto l’accoglimento della domanda cautelare, limitatamente agli effetti che scaturiscono sul bilancio di previsione dell’anno 2019. I Consorzi di Bonifica, infatti, pur essendo soggetti, per alcuni atti, al controllo della Regione, non sono pubbliche amministrazioni e non rientrano tra gli enti ai quali è direttamente applicabile la disciplina contabile prevista dal D.Lgs n. 118/2001. Tale tesi è stata più volte ribadita dai Consorzi di Bonifica calabresi, ma le strutture regionali non hanno sentito ragioni. Ora il TAR finalmente mette un punto fermo sulla vicenda e si spera che ora la Regione si sia chiarite le voglia adeguarsi e non pretendere di fare applicare norme non estese ai Consorzi.
Grande soddisfazione per la decisione del TAR è stata espressa da Coldiretti Calabria. “Ancora una volta – commenta il Presidente di Coldiretti Calabria Franco Aceto –il TAR corregge le “diottrie” della Regione Calabria e le prescrizioni che vengono esposte sono chiare. Ma ancor più- ribadisce – emerge che gli amministratori dei Consorzi di Bonifica e la Coldiretti sono attenti e rispettosi delle regole e delle procedure amministrative nel mentre dall’altra parte si riscontra una netta ed evidente posizione di ostilità e superficialità del Dipartimento Agricoltura al quale consigliamo e chiediamo un maggiore confronto sulle problematiche inerenti la gestione e auspichiamo vivamente di non continuare a procedere sulla strada intrapresa, al fine di evitare ulteriore inutile dispendio di tempo e di risorse, che sicuramente non giova agli interessi degli agricoltori calabresi”.