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Il Papa in volo verso Baghdad, inizia la storica visita in Iraq
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Papa Francesco è partito stamattina alle 7.45 dall’aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma con l’Airbus A330, alla volta di Baghdad, con arrivo previsto per le 14.00 ora locale (le 12.00 in Italia).
Il pontefice si recherà in diverse parti dell’Iraq dal 5 all’8 marzo per la sua prima visita in assoluto nel Paese.
Francesco sarà accolto con una cerimonia ufficiale all’aeroporto internazionale di Baghdad dove incontrerà il primo ministro iracheno Mustafa Al-Kadhimi in una sala dell’aeroporto adibita agli incontri speciali.
Successivamente, sarà accolto dal presidente iracheno Barham Salih durante una cerimonia ufficiale nella Green Zone di Baghdad, che ospita edifici governativi iracheni e molte ambasciate straniere.
In questa occasione dovrebbe incontrare anche rappresentanti di organizzazioni non governative e diplomatici.
Prossima tappa la cattedrale Sayidat al-Nejat a Baghdad, dove decine di persone furono uccise in un attacco terroristico nel 2010 durante un rituale religioso, nella quale Papa dovrebbe fare un discorso e incontrare gli opinion leader cattolici .
Il secondo giorno del viaggio, Francesco si recherà nella provincia di Najaf, dove incontrerà il massimo esponente religioso sciita Ali al-Sistani. L’incontro sarà chiuso alla stampa.
Francesco visiterà anche l’antica città di Ur, importante città-stato sumera nell’antica Mesopotamia ritenuto il luogo di nascita del profeta Abramo, che si trova alla periferia della moderna città di Nassiriya.
Lì il pontefice si rivolgerà al mondo facendo un discorso sulla tolleranza interreligiosa.
In serata è previsto il ritorno a Baghdad dove terrà una cerimonia religiosa nella chiesa caldea di San Giuseppe.
Domenica, Francesco visiterà Erbil, la capitale della regione curda dell’Iraq settentrionale dove ad accoglierlo all’aeroporto sarà il presidente del governo regionale curdo iracheno Nechirvan Barzani ed alcuni funzionari religiosi e governativi.
Dopo l’incontro con Barzani in aeroporto, Francesco si recherà a Mosul in elicottero per visitare la regione del Karkush, dove risiede una numerosa popolazione cristiana, per tenere un discorso anche lì.
Inutile specificare l’importanza e la pericolosità di questo viaggio fortemente voluto da Papa Francesco.
Sarà la prima visita del pontefice all’estero dall’inizio della pandemia da COVID-19.