UNICAL: il prof. Rubino eletto Capo del Dipartimento di Scienze giuridiche e aziendali
Guerra nel mondo del calcio, nasce la Super League. Inter, Juve e Milan tra le italiane
Sta per nascere la Super League: dodici club europei di calcio, tra i più ricchi del panorama mondiale, hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per costituire una nuova competizione calcistica infrasettimanale che pernderà il nome di Super League, e sarà “governata dai “Club Fondatori”: Milan, Arsenal, Atlético Madrid, Chelsea, Barcellona, Inter, Juventus, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Real Madrid e Tottenham. È previsto che altri tre club si aggregheranno, come Club Fondatori, prima della stagione inaugurale, che dovrebbe iniziare appena possibile. Al numero massimo di 15 membri fondatori permanenti in ciascuna stagione sportiva si aggiungeranno altri club secondo un processo di ammissione, per un totale di 20 club. Il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, fungerà da primo presidente della Super League, secondo il comunicato della neonata lega.
Contrari
Contro l’iniziativa si erano già espresse la Uefa, l’Eca e lo stesso premier britannico Boris Johnson, che l’aveva definita ‘molto dannosa per il calcio”. Almeno per il momento questo progetto non vedrà l’adesione di due tra i più prestigiosi club tedeschi : il Bayern Monaco e il Dortmund, club presenti nel consiglio di amministrazione della European Club Association (ECA), hanno espresso la loro netta contrarietà al piano di creare una Super League.
La Juventus, al contrario, ha annunciato di essere già uscita dall’Eca, e Andrea Agnelli si è dimesso anche dall’esecutivo della Uefa, precisando tuttavia che “i club fondatori continueranno a partecipare alle rispettive competizioni nazionali e, fino all’avvio effettivo della Super League, alle competizioni europee”. Sarà interessante vedere quali saranno le contromosse dell’Uefa nei confronti di questi club ribelli.