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Glifosato: la Francia annuncia il voto contrario alla prossima votazione in Commissione Europea
La Francia voterà contro la proposta della Commissione europea di rinnovare la licenza per dieci anni all’utilizzo del glifosato, l’erbicida controverso e più diffuso in Europa.
La Francia ha una posizione chiave per la maggioranza qualificata necessaria in questa materia, oggetto di grande controversia scientifica e , secondo una fonte del Ministero dell’ecologia, voterà contro la ri-autorizzazione decennale di glifosato a causa delle rimanenti incertezze circa la sua pericolosità.
Nel 2016 la Commissione, non riuscendo a trovare una soluzione al problema e con l’astensione di sette paesi, tra cui la Germania e l’Italia, decise alla fine di giugno di prorogare di altri 18 mesi l’autorizzazione all’uso del glifosato, anche se, nello stesso tempo, chiese agli stati membri di limitarne l’uso nei luoghi pubblici. Da allora, l’agenzia europea incaricata di sostanze chimiche (ECHA) e l’Autorità per la sicurezza alimentare (EFSA) ha ritenuto che non vi era alcun motivo per classificare la sostanza come un agente cancerogeno. Tuttavia la controversia scientifica, sui pericoli di questo prodotto, non si è placata anche per via degli studi dell”Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC, OMS) che ha classificato questo prodotto come “probabile cancerogeno” .
Questo principio attivo è presente in più di 750 prodotti per l’agricoltura e il giardinaggio domestico ma soprattutto dire glifosato significa dire Monsanto, il colosso mondiale della chimica e agrochimica che negli anni settanta lo ha brevettato e messo in commercio con il nome RoundUp e continua a dominare il mercato.