Ventiquattro ore di stop alle notizie e altri due giorni di mobilitazione: un’azione forte e senza precedenti nella storia del TG5, questo il motivo per cui gli affezionati telespettatori del tg della rete mediaset hanno trovato, con sorpresa,  cartoni animati e documentari al posto dei soliti notiziari del mattino.

  I giornalisti del notiziario di Canale5 sono sul piede di guerra per l’ipotizzato trasferimento della redazione da Roma a Milano, provvedimento di cui si vocifera sempre più con insistenza ma che l’azienda non ha ancora confermato né smentito. Proprio l’assenza di chiarimenti in merito ha scatenato l’indizione di tre giorni di sciopero, il primo dei quali  è scattato stamattina, venerdì 26 maggio .

L’astensione interesserà tutte le edizioni del Tg5 e  nel corso della giornata saranno previste solo  tre sole finestre informative della durata di 5 minuti ciascuna: alle 8, alle 13 e alle 20.

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