Gianluca Gallo è il nuovo Assessore regionale all’Agricoltura e Welfare, due importanti settori per lo sviluppo della Calabria

Gianluca Gallo è il nuovo assessore all’Agricoltura, Welfare, politiche sociali e della famiglia della Regione Calabria. Farà parte della Giunta nominata dalla Presidente Jole Santelli che con suo decreto ha completato la composizione dell’esecutivo regionale.

Una nomina che ha destato subito grandi consensi da parte di tanti ambiti della società calabrese. Gallo, infatti, nella sua lunga e appassionata carriera politica, si è sempre contraddistinto e si è fatto apprezzare da tutti, anche dagli avversari politici, lungi da assumere atteggiamenti di arroganza, che spesso assume chi ricopre incarichi di rilievo, si è distinto per la sua correttezza, il suo garbo umano e istituzionale, la sua onestà intellettuale, la trasparenza, l’apertura al dialogo, portando avanti con costanza, coerenza, ma al tempo stesso con fermezza e determinazione, il suo impegno politico e sociale, sostenendo con grande passione la sua azione politica e ottenendo tanti risultati non solo nell’ambito del territorio di appartenenza.

Le sue prime dichiarazioni, sul suo profilo facebook, subito dopo la nomina, sono significative del suo modo di porsi: «Considero un grande onore poter servire i calabresi ma anche una responsabilità grande, ancor più in giorni difficili come quelli che stiamo vivendo. Non è tempo di gioire e festeggiare, perché tanto di serio ed urgente c’è e ci sarà da fare. Mi sono state affidate le deleghe all’agricoltura e al welfare, ed è quasi un segno”.

Il neo assessore ha 51 anni, sposato, padre di due figli, nato a Roma, ma sempre vissuto a Cassano Ionio, luogo di residenza della sua famiglia. Dopo la maturità classica, all’età di 23 anni, si laurea in Giurisprudenza, all’Ateneo “Magna Graecia” di Catanzaro superando brillantemente due anni dopo l’esame di abilitazione alla professione forense.
Cattolico, fin da giovane si sviluppa in lui la passione della politica e verso la fine degli anni 80 diventa uno dei più ferventi animatori del Movimento giovanile democristiano, e ben presto comincia a ricoprire incarichi a livello locale, provinciale e regionale che lo porteranno poi, nel 1994, ad entrare nel Comitato regionale del partito. Coerente nel suo impegno politico e nel suo spirito cristiano, rimane ancorato al solco del cattolicesimo popolare italiano, anche quando la DC esce di scena dalla politica italiana, né cambia bandiera rimanendo impegnato prima tra le fila del Cdu, e dopo nell’Udc dopo. Ai nuovi incarichi di partito si aggiunge, nel 1998, l’elezione nel consiglio comunale di Cassano, con oltre 300 preferenze che diventano 3.000 quando, nel 2000, scende in campo per le Regionali.

L’ottimo risultato, che gli vale il terzo posto nella classifica dei più votati del partito, diventa la base di costruzione di una nuova classe dirigente proiettata al governo d’una città in quegli anni preda d’una dura crisi economica e d’una violenta, sanguinosa guerra di clan mafiosi. Nel 2004, Gianluca Gallo si candida come sindaco di uno schieramento che si basa nell’Udc, con l’alleanza di due liste di estrazione civica. Viene eletto al ballottaggio, e rimane alla guida del Comune per cinque anni, conquistando il primato di sindaco più longevo (mai nessuna amministrazione, dall’entrata in vigore della legge sull’elezione diretta del sindaco) e, soprattutto, risollevando l’ente e la collettività mediante la risoluzione di problemi antichi e datati quanto gravosi come il dissesto finanziario che attanagliava la città dal 1992. Da esponente dell’Udc, nel 2008 si candida al Parlamento senza essere eletto, pur conseguendo un buon risultato.

Nel 2010 si candida e viene eletto in consiglio regionale con più di 5.600 voti. Quattro anni dopo si candida nella lista della Casa della libertà, a sostegno di Wanda Ferro candidata Presidente, ma arriva secondo dopo Giuseppe Graziano. Da qui si apre un contenzioso giudiziario che, dopo vari livelli di sentenze, lo porta a tornare in consiglio nel 2017 e, da lì a poco, assume la guida del gruppo Cdl. Nell’aprile del 2019, diventa il coordinatore provinciale del partito azzurro a Cosenza, «eletto per acclamazione».

Alle ultime elezioni regionali del 26 gennaio scorso Gallo è stato eletto nelle liste di Forza Italia con 12.053 preferenze. Il più votato di tutta la coalizione di centrodestra e secondo solo a Nicola Irto (Pd) che ha raccolto 12.568 voti.

Sicuramente Gianluca Gallo è la persona giusta al posto giusto, in quanto va a gestire due importanti deleghe che rivestono fondamentale e vitale rilevanza per lo sviluppo della Calabria, come l’Agricoltura e il Welfare. D’altronde le sue dichiarazioni rilasciate subito dopo la nomina: “Alla terra e alle persone dobbiamo dedicare la massima attenzione. Dalla terra e dalle persone dovremo ripartire quando il peggio sarà passato. Ancora una volta, lo faremo tutti insieme, senza lasciare nessuno indietro“, fanno intendere che non solo ha ben capito qual è il suo ruolo, ma anche che dovrà impegnarsi su questi fronti, e sicuramente lo farà, come ha sempre fatto, nella sua vita politica.

Consensi, apprezzamenti per la nomina sono subito stati espressi, in particolare dal mondo dell’Agricoltura e del Terzo Settore, ambiti che da tempo aspettano interventi seri e riforme adeguate. E sicuramente il suo impegno ci sarà, come c’è sempre stato, a servizio della Calabria e dei calabresi. L.B.