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Gestione dei migranti irregolari: pronto l’elenco dei Centri permanenti per il rimpatrio
Sta per essere avviato il piano per la gestione dei migranti varato dal Ministero dell’Interno. Dopo varie trattative con i presidenti delle Regioni, è stato definito il primo elenco dei Centri permanenti per il rimpatrio, cioè le strutture che devono ospitare i migranti che non hanno diritto a restare in Italia e che devono essere rimpatriati.
Un problema che sta diventando una vera emergenza. Infatti, quest’anno gli sbarchi superano le quarantamila unità, oltre diecimila in più rispetto a quelli registrati nello sterro periodo lo scorso anno. In contemporanea si studiano nuove regole per i soccorsi in mare al fine di evitare tante tragedia che continuamente avvengono.
Entro il mese di luglio dovrebbero essere pronte le strutture per ospitare temporaneamente i migranti da rimpatriare.
In Lombardia è stata indicata la Caserma di Montichiari; in Friuli Venezia Giulia si ristruuturerà il centro di Gradisca d’Isonzo; in Piemonte sarà ristrutturato il vecchio Cie che ora ha 118 posti, e sarà ampliato fino ad arrivare a 180; nel Lazio si userà il Cie di Ponte Galeria, a Roma con 125 posti destinati a sole donne e che avrà altri 125 posti per gli uomini; in Campania i migranti saranno ospitati nella Caserma Andolfato di Santa Maria Capua Vetere; in Basilicata è stato individuato Palazzo San Gervaso; in Sardegna il carcere dismesso di Iglesias; in Sicilia sarà sistemato il Cie di Caltanissetta; in Emilia-Romagna sarà utilizzato il Cie di Modena; in Puglia il Cie di Bari Palese con 126 posti: i lavori di ristrutturazione sono terminati e sarà emanato il bando per la gestione; in Calabria gli stranieri saranno portati invece nella struttura di Mormanno. Al momento le Regioni Veneto, Liguria e Toscana sono escluse dalla distribuzione, ma dovranno indicare un luogo dove sistemare almeno 100 persone a testa Complessivamente sono 1.100 posti che dovranno comunque aumentare nel giro di pochi mesi.