Trai due litiganti il terzo gode, questa la sintesi della gara di ieri e così, mentre tutti attendevano la solita lotta tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton o, almeno tra le Ferrari e le Mercedes, ecco spuntare la Red Bull di Daniel Ricciardo che si aggiudica il Gran Premio della Cina e mette tutti d’accordo. I favoriti della corsa Hamilton e Vettel , il primo in preoccupante difficoltà da due gare , il secondo, agganciato da Verstappen e costretto ad una gara di difesa, si accodano al quarto ed ottavo posto. Hamilton, nonostante tutto,  accorcia a soli nove punti il distacco da Vettel nella classifica piloti mentre la Mercedes prende il comando dei produttori ad una lunghezza davanti alla Ferrari. L’esito negativo della gara ha fatto rimanere parecchio male la Ferrari e soprattuto Vettel; una terza vittoria del tedesco in altrettante gare avrebbe dato un aspetto diverso alla stagione e mandato un segnale forte ai rivali: dal 1950 ad oggi, infatti, i piloti che hanno vinto i primi tre GP hanno sempre vinto il titolo mondiale. Il miglior tempo di Vettel nelle qualifiche e la prima fila tutta rossa avevano fatto sognare la scuderia modenese ed i tifosi ma l’incidente con Verstappen, che ha costretto il pilota tedesco a giocare in difesa  ed una lettura poco lucida e scelte , probabilmente, discutibili del box  (pit stop, scelta gomme)  hanno, di fatto, ridimensionato le attese e trasformato una giornata potenzialmente gloriosa in un’occasione persa.