Fase 2 : le nuove regole, il modello di autocertificazione da scaricare
Scatta da oggi in Italia la cd “fase 2” dopo quasi 2 mesi, dallo scoppio dell’ epidemia di coronavirus, durante i quali i cittadini hanno dovuto affrontare il rigido regime di quarantena.
Dal 4 maggio si avrà una certa misura di allentamento delle misure di contenimento e riapriranno altre attività.
Cosa può e non può essere fatto da oggi:
LAVORO: settori della manifattura, delle costruzioni, commercio all’ingrosso funzionalmente legato ad attività come tessile e moda, automotive e fabbricazione di mobili vengono riavviati e si prevede che 4,4 milioni di persone tornino al lavoro.
RISTORAZIONE: Bar e ristoranti possono riprendere l’attività solo con consegna a domicilio o cibo da asporto. Solo se i dati epidemiologici saranno confermati al ribasso, si prevede che riaprano non prima del 1 giugno.
COMMERCIO: tutte le attività commerciali che non sono già state autorizzate (cibo, igiene personale, chioschi, farmacie e parafarmacie, tabaccherie, librerie, negozi di abbigliamento per bambini e neonati, fiori e piante) rimangono ancora chiuse. La loro apertura è prevista per il 18 maggio.
VISITE A PARENTI: sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità . Il governo è stato costretto a specificare che la dizione “congiunti” può indirettamente ricavarsi, sistematicamente, dalle norme sulla parentela e affinità, nonché dalla giurisprudenza in tema di responsabilità civile.
Alla luce di questi riferimenti, deve ritenersi che i “congiunti” cui fa riferimento il DPCM ricomprendano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge). Mentre gli amici sono esclusi.
MOBILITÀ NELLA REGIONE: Viaggiare per i motivi consentiti, ovvero lavoro e salute, è consentito solo nella stessa regione di residenza.
SECONDA CASA: non è consentito recarsi in una seconda residenza. Solo se necessario per eseguire interventi di manutenzione, ma in ogni caso solo se si trovano nella stessa regione di residenza.
CHI È LONTANO DA CASA: gli studenti o i lavoratori che hanno soggiornato in città diverse per motivi di studio o di lavoro possono tornare “al domicilio o nel luogo di residenza”, anche se comporta uno spostamento tra regioni diverse. Una volta che si sia fatto rientro presso il proprio domicilio/abitazione/residenza anche provenendo da un’altra Regione , non saranno più consentiti spostamenti al di fuori dei confini della Regione in cui ci si trova.
TRASPORTO PUBBLICO: Il trasporto pubblico sarà uno dei punti critici del riavvio. Le regioni hanno il compito di specificare le regole per garantire il loro funzionamento rispettando la distanza. Ci saranno parametri per riempire autobus e metro, mentre per gli utenti è obbligatorio indossare una maschera e, in alcune regioni, guanti monouso.
PARCHI: parchi e giardini riaprono al pubblico, non aree giochi per bambini, ma il distanziamento deve essere mantenuto. Barbecue o picnic sono vietati.
ATTIVITÀ SPORTIVA E PASSEGGIATE: Non ci sono più limitazione di orari. Il limite di “prossimità a casa” è stato rimosso. Pertanto, è consentito viaggiare, anche in auto, per recarsi in un’area verde o in un’area dove è possibile camminare, correre o svolgere altre attività fisiche o sportive.
SPORT INDIVIDUALI: L’allenamento a porte chiuse è consentito per gli sport individuali e di squadra, per gli atleti (professionisti e non) dichiarati di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Italiano.
UNIVERSITÀ: le università possono sostenere esami, mantenendo le regole del distanziamento.
FUNERALI E CIMITERI: i funerali sono ammessi, ma con un massimo di 15 persone e maschere sono richiesti e si può anche andare nei cimiteri, ma per ora gli assembramenti sono vietati.
Nuovo modello di autocertificazione:
Sul sito del Viminale è disponibile il nuovo modello di autodichiarazione
https://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/nuovo_modello_autodichiarazione_editabile_maggio_2020.pdf per gli spostamenti utilizzabile da oggi. Può comunque essere ancora utilizzato il precedente modello barrando le voci non più attuali. L’autodichiarazione, spiega il ministero, è in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.