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Europei U21: l’Italia batte la Germania e vola in semifinale
Quando l’arbitro sloveno Vincic fischia la fine esplode la gioia della panchina azzurra, che corre in campo per abbracciare gli artefici di un’altra memorabile pagina di storia della Nazionale Under 21: un gol di Federico Bernardeschi permette infatti all’Italia di battere 1-0 la Germania e di qualificarsi per la semifinale del Campionato Europeo, con gli Azzurrini che martedì saranno nuovamente di scena a Cracovia (ore 21 – diretta su Rai 1) per affrontare la Spagna.
Prosegue quindi il soggiorno della squadra di Luigi Di Biagio in Polonia, un cammino che si era fatto improvvisamente in salita dopo la sconfitta con la Repubblica Ceca. Ma quando c’è da tirare fuori il carattere l’Under 21 raramente delude e, complice il successo della Danimarca sulla Repubblica Ceca, gli Azzurrini riescono nell’impresa di passare il turno, battendo una Germania sempre vittoriosa nelle dieci partite del girone di qualificazione e che, grazie ai netti successi nelle prime due gare dell’Europeo, accede comunque alla semifinale come migliore seconda a braccetto con l’Italia.
“È stata una grande dimostrazione di forza e volontà – sottolinea il presidente federale Carlo Tavecchio – complimenti ai calciatori e a mister Di Biagio perché hanno dato dimostrazione della qualità di questa Nazionale. Complimenti anche alla Danimarca, che ha giocato una gara straordinaria dimostrando tutta la sua sportività”.
La formazione che mette alle corde la Germania è per dieci undicesimi quella del successo all’esordio con la Danimarca. Recuperato Caldara e con Barreca preferito a Calabria come esterno di sinistra, a centrocampo tornano nell’undici titolare Gagliardini e capitan Benassi, ma la vera novità è l’inserimento dal primo minuto di Federico Chiesa: Di Biagio lascia infatti in panchina i 190 centimetri di Andrea Petagna e si affida ad un tridente leggero, formato da Berardi, Bernardeschi e dello stesso Chiesa, con l’obiettivo di non dare punti di riferimento ad una difesa che in questo Europeo non ha ancora subito reti.
L’Italia pressa alto e cerca di limitare il raggio di azione di Arnold e Dahoud, ma la Germania non ha segnato per caso cinque gol nelle prime due partite e al 6’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Kempf sorprende la difesa azzurra e di testa in tuffo infila il pallone alle spalle di Donnarumma. Si alza però la bandierina del guardalinee e i tanti tifosi italiani presenti sugli spalti possono tirare un sospiro di sollievo. Gli Azzurrini non stanno a guardare e al 20’ Pellegrini dalla distanza chiama alla deviazione Pollersbeck. Dopo aver fatto le prove del gol con un calcio di punizione che lambisce il palo, alla mezzora Bernardeschi porta in vantaggio l’Italia: Pellegrini, tra i migliori in campo, recupera il pallone al limite dell’area, Chiesa serve di prima il suo compagno di squadra alla Fiorentina, che di esterno batte Pollersbeck. Da Tychy arrivano notizie confortanti, con la Danimarca avanti sulla Repubblica Ceca, ma per passare il turno gli Azzurrini non possono permettersi nessuna distrazione.
I pericoli maggiori arrivano dai calci da fermo e in chiusura di primo tempo è Caldara a salvare sul solito Kempf. La qualificazione si gioca sul filo di lana, ma è sempre l’Italia a fare la partita e al 61’ Pellegrini con un gran destro da fuori area impegna Pollersbeck dimostrando ancora una volta le sue capacità balistiche. La Germania fatica nella costruzione della manovra, affidandosi alle accelerazioni di Gnabry, mentre Di Biagio inserisce Petagna per uno stremato Chiesa. Passano i minuti e a Cracovia si alza il grido ‘Italia, Italia’ e l’ingresso in campo di Locatelli, all’esordio, al posto di Berardi è la conferma che l’1-0 può bastare. Al triplice fischio dell’arbitro possono così festeggiare sia l’Italia che la Germania, entrambe qualificate per la semifinale.
“Stasera abbiamo giocato una buonissima gara contro un avversario forte – il commento di Luigi Di Biagio – complimenti a questi ragazzi, ma non abbiamo ancora fatto niente. C’è da migliorare per cercare di arrivare sino in fondo, quindi subito testa alla semifinale. Cercheremo di fare un altro miracolo”. Esulta anche il man of the match Federico Bernardeschi: “L’emozione è tanta, fare un gol così importante è bellissimo e credo vadano fatti tanti complimenti a questa squadra. Con il cuore si va avanti”.
Fonte :figc