Partenza agrodolce in Europa League del Napoli di Luciano Spalletti: nel match di apertura del gruppo C, gli azzurri pareggiano 2-2 in rimonta in casa del Leicester City lasciando imbattuti quello che, sulla carta, dovrebbe essere la trasferta più difficile della prima fase del torneo.

Protagonista della rimonta Victor Osimhen, che con due prodezze riesce ad avere la meglio sulla difesa inglese.

Il sapore agrodolce di questo pareggio nasce dalla constatazione che il doppio vantaggio del Leicester è nato da un attegiamento troppo disinvolto della difesa partenopea compensato da una prestazione maiuscola della squadra che, a tratti, ha dominato il gioco, sprecando una quantità massiccia di occasioni da goal. Ciò nonostante, la reazione vigorosa della squadra rappresenta la cartina al tornasole di una squadra che ha già assorbito il carattere mai domo del proprio allenatore, cosa che fa ben sperare per il futuro.

La cronaca: partenza e via e il Leicester va subito in vantaggio: al 9′ Di Lorenzo (dirottato a sinistra per sostituire l’infortunato Mário Rui) si lascia scappare Pérez e il centrocampista spagnolo batte Ospina con una bella volée su cross di Barnes dalla destra.

Il Il Napoli incassa il colpo ma reagisce subito cominciando a costruire palle gol: le prime opportunità capitano sui piedi di Insigne e Zieliński ma l’occasione migliore ce l’ha Lozano, al 45′, che chiama Kasper Schmeichel al miracolo con un colpo di testa in torsione dal centro dell’area.

Si va all’intervallo sotto di un goal, ma la ripresa del gioco vede il Napoli andare sotto di due gol quando Kelechi Iheanacho anticipa Fabián Ruiz e lancia Barnes, che fa partire un diagonale imprendibile per Ospina.

Sembra una partita già segnata, con un Napoli distratto nelle retrovie e sprecone in attacco contro un Leicester cinico che sfrutta al meglio le poche occasioni in avanti, ma la squadra di Spalletti mostra tutti gli attributi e risorge dalle sue ceneri grazie soprattutto al suo gioiello, Osimhen.

Il centravanti nigeriano, infatti, si carica la squadra sulle spalle e dimezza subito lo svantaggio: ricevuto un appoggio in area da Ruiz, scavalca difensore e portiere con un doppio pallonetto, insaccando alle spalle di Schmeichel.

Spalletti cambia le carte in campo e getta nella mischia Ounas e Petagna ma è ancora Osimhen a fare esplodere di gioia i tifosi napoletani, in trasferta a Leicester, con un’altra prodezza: sul cross di Matteo Politano dalla destra il giovanissimo nigeriano salta su in cielo, sovrasta il proprio avversario e di testa batte Schmeichel per la seconda volta.

Finisce 2-2, tutti felici per un pareggio strappato in casa di una delle protagoniste della Premier League ma con quel sapore amaro in bocca per una vittoria posssibile sprecata forse per troppa superficialità.

Classifica Gruppo C

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