Continuano le operazioni antidroga condotte da carabinieri e polizia che hanno portato ad arresti e sequestri di droga nel potentino e nel ragusano.

I carabinieri del comando di Potenza, al termine di tre anni di indagini svolte su un traffico fra Basilicata e Puglia, hanno arrestato 36 persone (22 in carcere e 14 ai domiciliari) sgominando, così, un’organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di droga in una vasta zona della Basilicata, “inondata” di cocaina, hascisc e marijuana acquistata in Puglia.

Questa vasta operazione,denominata “Drummer”,è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza. La centrale dello spaccio, come accertato dai Carabinieri, era a Genzano di Lucania (Potenza) e veniva rifornita attraverso contatti, definiti “stretti”, con persone di Andria considerate vicine al clan Pesce-Pistillo.La droga era anche destinata ad altri paesi del Potentino come, Banzi, Oppido Lucano, Palazzo e Tolve.

Altra operazione è stata condotta nel ragusano dove la polizia ha sequestrato, in una serra di Vittoria, seimila piante di cannabis sativa, per un totale di 900 chilogrammi di droga, piantate su un’area di 30 mila metri quadrati coltivati ufficialmente a peperoni e scoperte durante alcuni controlli.

Gli agenti della squadra mobile hanno anche arrestato il titolare dell’azienda agricola, Roberto Rinaudo, di 55 anni, e due suoi braccianti di 31 anni originari del Bangladesh, Houssan Moubarak e Hossain Billal.

Inoltre, nel corso dell’operazione sono stati trovati, in una vecchia cisterna di acqua in disuso, oltre 30 kg di marijuana e un apparecchio per la produzione di olio di marijuana. Sono stati anche sequestrati 3 kg circa di hashish pronti per la commercializzazione. Il valore complessivo della droga sequestrata varia tra 500 mila e un milione di euro a secondo del principio attivo della sostanza stupefacente.

L.B.

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