Dopo quasi dieci anni di attesa è stato finalmente firmato nella notte l’accordo preliminare per il rinnovo del contratto nazionale per il comparto delle Funzioni Locali.

La ministra Marianna Madia della Pubblica amministrazione con un tweet lanciato in rete stanotte, ha dichiarato: “Firmato il contratto degli enti locali. Ora 467 mila lavoratrici e lavoratori di Regioni, Comuni, Città metropolitane e Camere di Commercio avranno un nuovo contratto”, e ha concluso “concluderemo il percorso con la firma del contratto della Sanità”.

Serena Sorrentino, segretaria generale della Funzione Pubblica Cgil, ha invece dichiarato ”Un contratto di valore che produce miglioramenti concreti per le lavoratrici e i lavoratori”.

Federico Bozzanca, segretario nazionale della Fp Cgil Funzioni Locali ha spiegato che il nuovo contratto prevede “una ulteriore categoria economica per ogni area. La definizione delle sezioni speciali per la Polizia Locale, la previsione della costituzione della sezione per il settore educativo, nonché un rinvio per poter rivedere il sistema di classificazione. Inoltre rimane la normativa di miglior favore sul turno festivo infrasettimanale”.

Per quanto riguarda la Polizia Locale ha spiegato il segretario che col nuovo contratto “viene dato inoltre più valore alle lavoratrici e dei lavoratori del comparto grazie all’introduzione di un’identità di funzione collegata ai gradi”.

Un altro obiettivo raggiunto, spiega il sindacalista è “l’erogazione per il 2018 degli aumenti retributivi di 85 euro mensili medi alle categorie del comparto delle Funzioni locali, nonché un incremento delle risorse destinate alla contrattazione integrative ed una rivalutazione del sistema indennitario”.

Federico Bozzanca parla di generale e “visibile aumento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori” grazie a un avanzamento complessivo degli istituti del rapporto di lavoro come permessi, congedi e ferie che- precisa il sindacalista “potranno essere sospese in caso di lutto e, in via sperimentale, potranno essere fruite a ore”.

Stefano Bonaccini, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, aggiunge: “Ora stiamo lavorando perché si chiuda anche il contratto per il comparto Sanità”.

“Dopo aver sbloccato l’atto integrativo per il comparto sanità, il 19 febbraio abbiamo sbloccato anche l’atto integrativo di medicina convenzionata e di dirigenza sanitaria per cui si può procedere a chiudere tutto il pacchetto sanità”, ha spiegato il Presidente del Comitato di settore-Sanità, Massimo Garavaglia.

L.B.

Di seguito il link al testo del contratto:

https://www.aranagenzia.it/attachments/article/8810/Ipotesi%20CCNL%20Comparto%20funzioni%20locali%20del%2021%20febbraio%202018.pdf

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