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Dichiarazioni dei redditi: come procurarsi il Modello CU 2018 dell’INPS
E’ tempo di dichiarazioni dei redditi e occorre disporre di tutti i documenti necessari per compilarla o farla compilare. Tra i documenti principali per chi è lavoratore dipendente o pensionato vi è la Certificazione unica o modello CU che riguarda redditi di lavoro dipendente e assimilati, pensioni, redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
Per i pensionati il modello CU lo rilascia l’INPS. Una volta arrivava comodamente e direttamente a casa. Da qualche anno l’INPS non lo invia più e per tanti pensionati è diventato un problema perché viene rilasciato on line e non tutti sono in grado di provvedervi da soli e devono farsi aiutare da qualche persona disponibile. Tuttavia è bene sapere, per coloro che non hanno strumenti o competenze per utilizzare la modalità telematica, che l’INPS ha previsto modalità alternative che sono state illustrate nella Circolare n. 67/2018 ( riportata in calce).
Vediamo quali sono tutte le possibili modalità.
Fornitura telematica della Certificazione unica 2018
Il canale principale per ottenerla è on line. Per poter procedere bisogna avere il PIN INPS, anche ordinario, oppure le credenziali SPID (almeno di secondo livello). La Certificazione Unica online è ottenibile entrando sul sito Web dell’INPS attraverso il percorso: “Prestazioni e servizi” > “Tutti i servizi” > “Certificazione unica 2018 (Cittadino)”, oppure attraverso la app istituzionale “INPS servizi mobile“, scaricabile dagli store Android e Apple.
Agli utenti che hanno comunicato all’INPS un indirizzo mail viene recapitato un avviso sulla disponibilità della CU 2018.
Le altre modalità
-E’ possibile ottenere il documento presentandosi fisicamente in un ufficio INPS (c’è sempre almeno uno sportello dedicato al rilascio della Certificazione Unica 2018). Il rilascio può avvenire soltanto al diretto intestatario, previa identificazione attraverso un documento, o a un soggetto munito di apposita delega portando fotocopia del documento di identità del delegante e del delegato.
Negli uffici INPS sono presenti anche postazioni informatiche self service, che i contribuenti in possesso di credenziali possono utilizzare per stampare il documento, eventualmente richiedendo assistenza da parte del personale.
Nei Comuni e nelle amministrazioni che hanno sottoscritto apposite convenzioni si può ritirare il documento anche presso appositi sportelli.
-I contribuenti possono anche chiedere di ricevere la Certificazione Unica via posta elettronica certificata (PEC), per chi ne è titolare, inviando la domanda all’indirizzo: richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it, unitamente alla copia del documento di identità.
– E’ pure possibile rivolgersi agli intermediari, cioè Caf, patronati, professionisti dell’assistenza fiscali, ai quali occorre rilasciare specifica delega, che va numerata e annotata giornalmente in un apposito registro cronologico contenente numero progressivo, data, codice fiscale, dati anagrafici ed estremi del documento di identità del delegante. Per gli intermediari c’è una specifica procedura.
– Altra modalità è lo “Sportello Mobile“, dedicato a particolari categorie di utenti, che ricevono un’apposita comunicazione di inserimento in questa iniziativa, e possono poi contattare telefonicamente l’INPS chiedendo l’invio a casa della Certificazione Unica. In generale, comunque, è sempre possibile chiedere l’invio a casa del documento attraverso il contact center: 800 434320 (con risponditore automatico), oppure 803 164, abilitati solo alle chiamate da rete fissa, numero a pagamento 06 164164, anche da mobile con costi variabili in base al piano tariffario applicato dal gestore telefonico del chiamante.
-Infine i pensionati residenti all’estero possono richiedere la certificazione, fornendo i propri dati anagrafici e il numero di codice fiscale, ai seguenti numeri telefonici dedicati: 0039-06.59058000 – 0039-06.59053132, con orario 8–19 (ora italiana).
Insomma, l’INPS ha messo in moto varie modalità per facilitare i cittadini, anche se ogni anno sono tanti i pensionati, soprattutto i più anziani, che continuano ad avere problemi, se non hanno qualcuno a cui rivolgersi per tale incombenza.
L.B.
Segue il link alla Circolare INPS n. 67/2018