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Nuova rottamazione delle cartelle esattoriali e un fondo per le imprese del Sud: le novità del decreto fiscale
Il decreto fiscale approvato dal Consiglio dei Ministri ( Decreto legge n. 148/2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 242 del 16 ottobre 2017 – in calce il link) e che accompagnerà la legge di bilancio 2018, riammette alla definizione agevolata (cosiddetta rottamazione) le cartelle emesse dal primo gennaio al 30 settembre 2017, nonchè i contribuenti che avevano precedenti piani di rateazione interrotti per mancato pagamento degli importi dovuti.
Questa ulteriore rottamazione è simile a quella già prevista lo scorso anno e consente, perciò, di regolarizzare le cartelle esattoriali relative a tasse, contributi, contravvenzioni stradali, pagando la somma originariamente dovuta, ma con l’applicazione di uno sconto sulle sanzioni.
La domanda di adesione alla procedura agevolata si potrà presentare entro il 15 maggio 2018. Resta la possibilità, già prevista in precedenza, di scegliere il pagamento rateale (che era già stato consentito anche per la rottamazione 2016), con scadenze luglio, settembre, ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019.
E’ anche stata inserita una nuova possibilità che, invece, era stata esclusa dalla precedente misura di sanatoria, che consente l’adesione anche a coloro che avevano piani di rateazione da cui sono decaduti per non aver pagato le relative rate.
Inoltre, i contribuenti che avevano presentato domanda di rottamazione delle cartelle emesse fino al 2016, ma poi non hanno pagato la rata di luglio (che corrispondeva all’adesione definitiva), o quella successiva di ottobre (decadendo quindi dalla rottamazione), possono rientrare nella definizione agevolata saldando il dovuto entro fine novembre.
Con questa nuova rottamazione si prevede un incasso per le casse dello Stato di circa un miliardo.
Con lo stesso provvedimento il Consiglio dei Ministri ha istituito un nuovo Fondo Imprese Sud, finanziato con 150 milioni, per le Piccole e medie imprese di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il decreto fiscale prevede anche la sospensione degli adempimenti fiscali nei Comuni colpiti dall’alluvione del 9 e 10 settembre in Toscana.
Luigi Bulotta
Segue il link alla Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre 2017: