Il Bari riparte dal basso, dalla serie D, e si affiderà alle cure di Aurelio De Laurentiis. A dare la notizia il primo cittadino della città, Antonio Decaro, che giustifica la scelta spiegando per le qualità di competenza, trasparenza e attività economica dimostrate, in questi anni, dal patron del Napoli e dalla Filmauro.

Questo l’elenco dei partecipanti alla procedura per l’assegnazione del titolo sportivo della squadra di calcio:

1. SSC Bari (Aurelio De Laurentiis)
2. ASD Bari Calcio (Vito Luigi Blasi)
3. Costituenda (Paolo Di Nunno)
4. Costituenda (Enrico Preziosi)
5. AS Bari Calcio Academy (Francesca Ferri)
6. ASD Bari 1908 (Nicola Canonico)
7. Sportman Srl (Alessio Sundas)
8. AS Bari 1908 (Fulvio Monachesi)
9. SS Bari 1908 (Gianvito Giannelli – Imprenditori baresi)
10. SS La Bari 1908 Srl (Claudio Lotito)
11. Costituenda (Consortium Djarum).

Decaro ha spiegato alcuni dettagli della scelta: “Preziosi si è presentato in ritardo, non ha presentato tutta la documentazione, soltanto una lettera d’intenti” . “C’era anche Lotito in corsa, ma in questo caso lui ha un problema con la Salernitana”. Riguardo De Laurentiis :” Ho scelto Filmauro per la sua esperienza professionale, è una società che ha portato il Napoli dalla Serie C alla Champions League, un club che fa utili con il calcio, con il merchandising”.

De Laurentiis farà una conferenza stampa di presentazione durante la quale spiegherà il progetto di rilancio, gli obiettivi a breve ,medio e lungo termine. Per don Aurelio questa di Bari sarà una nuova sfida da affrontare in una città dal passato calcistico glorioso e desiderosa di ritornare a calcare palcoscenici più prestigiosi. Di sicuro questa operazione di Bari rappresenta un affare che un volpone come De Laurentiis non s’è asciato sfuggire. Bari, come anni fa lo fu per Napoli, rappresenta una delle piazza migliori e più nobili calcisticamente parlando ed appropriarsi , per pochi soldi, di una piazza simile rappresenta un colpo quasi a rischio zero. L’esperienza accumulata negli anni a Napoli, inoltre, sarà utile al neo proprietario del Bari e certi errori compiuti all’inizio dell’avventura calcistica potranno essere evitati. La scelta da parte di De Laurentiis, di farsi carico di questo ulteriore fardello calcistico non ha certo riscosso pareri favorevoli tra la tifoseria partenopea. Aurelio bifronte, da oggi, dovrà volgere il proprio sguardo, contemporaneamente, su due mari,  rispondere alle richieste pressanti di due tifoserie importanti e, conoscendo la sua parsimonia , dovrà fare i classici salti mortali per giustificare mancati acquisti o obiettivi abbandonati per strada. Di certo i pessimi rapporti con una parte consistente della tifoseria napoletana, se non dovessero arrivare i risultati sperati,  tenderanno ad incrinarsi ulteriormente. Non sarà facile per il presidente di Filmauro, sopportare le forti pressioni di due città giustamente esigenti , che non accetteranno passi indietro. Sarà arduo spiegare ai tifosi partenopei, nel caso di risultati negativi, il mancato arrivo di rinforzi di qualità mentre si programmava l’acquisto di un’altra società. Sarà curioso vedere come De Laurentiis, uomo notoriamente poco incline alla diplomazia, riuscirà a destreggiarsi in una piazza calda  e passionale come quella barese, che non accetterà di essere una succursale del Napoli, oltre a quella già in ebollizione sotto le sponde del Vesuvio. Riuscirà, quindi,  il prode Aurelio a farsi amare nella città delle orecchiette , dopo il mancato feeling nel paese del sole e della pizza? Sarà interessante capire se la scelta di Bari costituirà un impegno in più per il geniale produttore romano o prove tecniche di fuga da Napoli. Ai posteri l’ardua sentenza!

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