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Cosenza: i migranti della Comunità San Martino aiutano i cittadini a spegnere un incendio
In un epoca in cui pregiudizi e cattiva informazione fomentano solo diffidenza e razzismo episodi, come questo avvenuto a Cosenza, contribuiscono a ristabilire un visione più equilibrata della realtà. Lunedì scorso i ragazzi ospiti della comunità di accoglienza San Martino che vivono nel centro storico di Cosenza, ai piedi del Castello Svevo, sono stati protagonisti di una storia che ha fatto il giro della città. Un incendio è divampato nel centro storico di Cosenza, a Portapiana, mettendo a rischio persone e abitazioni. Sebbene la comunità San Martino non fosse direttamente interessata dall’incendio, i migranti si sono mobilitati, insieme agli operatori presenti, con mezzi di fortuna e sfidando le fiamme, per aiutare i cosentini in difficoltà.
“I ragazzi accolti in comunità – scrive Gianni Romeo, presidente della cooperativa sociale La Terra che gestisce la struttura, attiva in città dal 1979 – hanno dato una bella prova di solidarietà e operosità, contribuendo a spegnere l’incendio. Molti i residenti che hanno avuto espressioni di apprezzamento e di elogio, nonché testimonianze di affetto e di ringraziamento anche sui social. È segno che siamo tutti sulla stessa barca e che, superando i pregiudizi e rispettandoci a vicenda, possiamo costruire una società più umana, integrata e solidale e soprattutto darci una mano nei momenti di bisogno”.
La comunità di San Martino si trova ai piedi del Castello Svevo di Cosenza e, in collaborazione con la Prefettura, ospita 15 giovani migranti coinvolgendoli in diverse attività, artigianali e agricole, e facendogli seguire un corso di lingua italiana.