UNICAL: il prof. Rubino eletto Capo del Dipartimento di Scienze giuridiche e aziendali
Coronavirus: la Francia al terzo posto tra i paesi europei più colpiti
La Francia è al terzo posto tra i paesi europei più colpiti dal coronavirus.
Aumentano ancora il numero dei morti in Francia per il coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono oltre 800 il numero delle persone decedute negli ospedali e case di cura. Senza dubbio questo dato rappresenta il più alto numero di vittime in un solo giorno dall’inizio dell’epidemia di coronavirus. Anche se, secondo il ministro della Salute, Olivier Véran, questo dato non è il picco. Per fortuna è in decremento il numero delle persone in rianimazione, attualmente sono 7072.
E’ comunque molto altro il numero delle vittime che ha superato le 10mila, con circa 30.000 ricoverati negli ospedali, mentre 19.337 sono stati dimessi dopo essere guariti.
Il Comune di Parigi e la Prefettura hanno assunto ulteriori provvedimenti vietando ogni attività sportiva all’aperto fra le 10 e le 19, dopo che durante il passato weekend di bel tempo centinaia di parigini sono usciti a correre o a sdraiarsi sui prati. “Parlare di fine del confinamento è prematuro”, ha detto anche il primo ministro Edouard Philippe,e il ministro della Salute, Olivier Véran, ha parlato di “epidemia ancora in fase ascendente”.
Ulteriori misure sono state adottate per chi entrerà sul territorio francese che avrà l’obbligo di munirsi di un’autocertificazione che il ministero dell’Interno ha messo già online sul proprio sito. Appare molto probabile la proroga delle misure restrittive attualmente previste sino al 15 aprile.
La Francia ha introdotto l’autocertificazione per coloro che vogliono entrare nel territorio francese. Il ministero dell’Interno francese ha pubblicato sul proprio sito internet il modulo che prevede tre opzioni di scelta: o per un viaggio dall’estero verso il territorio della Francia, o per chi va dall’estero verso un territorio d’Oltremare francese e infine per chi va dal territorio francese verso quelli di Oltremare.
Il primo caso prevede 3 profili di viaggiatore: cittadino di Paesi terzi, cittadino di Paesi dell’Unione europea e assimilati (Gb, Svizzera, Islanda, ecc.) e cittadino di nazionalità francese. Per i primi due casi per poter entrare in Francia bisognerà avere in questo Paese la residenza principale o essere in transito per motivi di lavoro, avere motivi familiari o appartenere a categorie come diplomatici, trasportatori di merci o equipaggio di aerei.
Per gli spostamenti all’interno è possibile utilizzare un’autocertificazione digitale, oltre a quella già cartacea. Il modulo è scaricabile in formato Pdf dai siti del Ministero dell’Interno e del Governo, da uno smartphone per presentarlo alla polizia con un Qr code. Non ci saranno file. Nessuno raccoglierà i dati degli utenti”, ha precisato Castaner.
Nel modulo bisogna “specificare l’orario di uscita e l’orario in cui viene modificato il documento sarà accessibile alla polizia. Ciò impedirà alle persone di compilare il modulo solo alla vista di un controllo della polizia. E grazie al codice QR, la polizia e i gendarmi non dovranno prendere il telefono, dovranno solo scansionare lo schermo”.