Corigliano e Rossano votano si per la fusione, sarà il terzo comune della Calabria
Mentre i referendum consultivi di Lombardia e Veneto conquistavano la prima pagina di televisioni e giornali nazionali anche in Calabria si svolgeva un’importante consultazione che riguardava i cittadini di Corigliano e Rossano, chiamati ad esprimersi sulla fusione dei loro comuni.
Corigliano e Rossano hanno detto sì alla fusione: nasce, quindi , la città unica , dall’unione di questi due importanti e popolosi centri dello ionio cosentino che, insieme, assommeranno ora un totale di circa 80 mila abitanti, diventando la terza città più popolosa della Calabria e scalzando la città di Lamezia Terme che retrocede al quarto con i suoi 70 mila abitanti.
A Rossano hanno votato Sì 12.715 aventi diritto a fronte di 791 No (93,80% contro 5,84). A Corigliano Calabro i 7.674 aventi diritto hanno votato Sì ottenendo una percentuale del 61,36% contro i 4.833 No pari al 38,64%, non essendo stato indispensabile il quorum. Le urne sono state aperte dalle 8 alle 21. L’affluenza, a chiusura seggi, si è assestata al 44,7% a Rossano ed al 32,9% a Corigliano .
I prossimi passaggi prevedono , ora, la nomina di un Commissario straordinario nominato dalla Prefettura ,affiancato dai due attuali sindaci , in attesa che Consigli e Giunte si sciolgano automaticamente. Sarà tutto così, in pratica, fin quando non verranno indette delle nuove amministrative per l’istituzione del Comune unico.