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Finisce a reti inviolate il primo match di semifinale di Coppa Italia tra Napoli e Atalanta.

Allo Stadio Maradona, azzurri e bergamaschi si sono affrontati in una gara a tratti incolore, noiosa con i partenopei costretti, per lunghi periodi, a subire il predominio territoriale degli uomini di Gasperini.

Se ci fosse stato presente il pubblico l’uscita dei calciatori sarebbe stata accompagnata da una lunga colonna sonora di fischi.

Chi si aspettava il Napoli spumeggiante e l’Atalanta dimessa di campionato probabilmente è rimasto deluso.

La gara ha assunto un aspetto totalmente diverso, con gli ospiti a lungo padroni del gioco che hanno costretto il Napoli sulla difensiva, incapace di uscire dalla propria metà campo, incerta nel fraseggio e costretta a pungere solo in contropiede grazie, soprattutto alle iniziative personali di Lozano.

Quando il Napoli ha cercato di impossessarsi del pallino del gioco lo ha fatto intestardendosi in lunghi ed a tratti stucchevoli passaggi orizzontali, una insipegabile ragnatela di passaggi che andava puntualmente a morire nella trequarti di campo atalantina.

Totalmente opposta la condotta di gara dei ragazzi di Gasperini fatta di gioco veloce e verticale.

Lo 0-0 casalingo, visto l’andamento della partita , favorisce la squadra di Gattuso che si presenterà , tra 7 giorni, in casa della Dea con il il discorso qualificazione ancora aperto.

A Bergamo, però, dovrà essere un Napoli diverso.

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