Convegno M.E.I.C. a Catanzaro sull’Autonomia differenziata
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Organizzato dalla Sezione di Catanzaro-Squillace del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (M.E.I.C.), si terrà a Catanzaro il prossimo 3 marzo, un convegno sul tema “Autonomia differenziata: sussidiarietà, solidarietà e bene comune”. Il Convegno si svolegerà nella sala consiliare della Camera di Commercio che, tra l’altro, riconoscendo la valenza del tema trattato, ha concesso il patrocinio. L’iniziativa è stata condivisa con l’Università della Calabria-Dipartimento di scienze aziendali e giuridiche, con l’Unione giuristi cattolici di Catanzaro, nonché con l’Associazione nazionale direttori amministrativi e finanziari della Campania e Calabria. I lavori del Convegno saranno introdotti dal presidente MEIC di Catanzaro-Squillace, Luigi Bulotta, che illustrerà le finalità dell’iniziativa. Parteciperà S.E. l’Arcivescovo metropolita Mons. Claudio Maniago e interverranno per un saluto il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, il Presidente della Provincia di Catanzaro, Amedeo Mormile, il Presidente della Camera di Commercio, Pietro Falbo, la presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, Vincenza Matacera, il prof. Franco Rubino, direttore del dipartimento di Scienze aziendali e giuridiche dell’UNICAL, la Vicepresidente dell’Unione giuristi cattolici, Elisabetta Chiriano. Relatori, il prof. Luigi D’andrea, presidente nazionale MEIC, nonché ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Messina, il prof. Luigi Mariano Guzzo, docente di Diritto e religioni all’Università di Pisa, il prof. Francesco Aiello, ordinario di Politica economica all’Università di Messina. Le conclusioni saranno tratte dal prof. Alberto Scerbo, ordinario di Filosofia del diritto all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Obiettivo del convegno è quello di focalizzare l’attenzione e stimolare riflessioni sulla magistrale sentenza della Corte costituzionale che, sia pure abbia sancito la legittimità della legge che, in attuazione dell’art. 116 della Costituzione, ha disciplinato l’autonomia differenziata, ne ha condizionato con determinazione, l’applicazione al pieno rispetto di vari fondamentali principi sanciti dalla Carta costituzionale, come l’unità della repubblica, la sussidiarietà, la leale collaborazione tra pubbliche amministrazioni, il tutto al fine di realizzare il bene comune inteso quale visione di benessere e prosperità per le generazioni presenti e future raggiungibile nella misura in cui l’interesse collettivo è anteposto a quello individuale. Principi che collimano pienamente con quanto aveva rilevato, ancor prima dell’approvazione della legge, sia la Conferenza Episcopale Italiana, sia la Conferenza Episcopale Calabra con appositi ufficiali documenti. Principi e valori che saranno meglio illustrati, focalizzando l’attenzione non solo sugli aspetti giuridici, già oggetto di un ampio dibattito a livello nazionale, quanto sulle reali criticità che emergono sul piano sociale, dal momento che la riforma ha sollevato interrogativi profondi sul mantenimento dei principi costituzionali di unità e solidarietà, sanciti nell’art. 2 della Costituzione, radicati nella tradizione cristiana italiana e ribaditi con fermezza dalla Corte costituzionale. L’obiettivo concreto è quindi quello di promuovere una riflessione in difesa dei valori fondamentali di solidarietà e pari dignità umana, cardini della cultura cattolica italiana e dei principi costituzionali che hanno come finalità lo sviluppo sociale ed economico del Paese. L’obiettivo di fondo è quello che questo Convegno non sia fine a sé stesso, ma segni l’inizio, in aderenza ai principi costituzionali che collimano in tanti punti con la dottrina sociale della Chiesa, di varie iniziative tese a sensibilizzare sia l’opinione pubblica, sia, soprattutto i politici e le forze sociali, per mettere in campo concrete, positive e sinergiche attività che realizzino il bene comune a cui tutti dobbiamo tendere. L’evento è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro. Per dare maggiori informazioni e consentire ai partecipanti al Convegno di approfondire l’argomento e gli obiettivi che il gruppo MEIC si propone di realizzare, sarà distribuito un documento elaborato per tale finalità.