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Continuerà l’ondata di freddo gelido che ha investito l’Italia
Continuerà l’ondata di freddo gelido che ha investito buona parte della nostra penisola, caratterizzata da una forte instabilità termica.
L’alta pressione delle Azzorre si è spostata verso l’Europa occidentale, ponendo i suoi massimi sul Regno Unito e allungandosi poi fin verso la Scandinavia e il Circolo Polare Artico, mettendo in moto imponenti masse d’aria artico-continentali che hanno raggiunto l’Italia, provocando un fortissimo calo termico, specie sulle regioni del Centro-Sud.
Da ieri hanno fatto ingresso le correnti gelide specie sui settori adriatici portando la neve dal pomeriggio fin sui litorali tra Marche e Abruzzo, con rovesci di pioggia invece in Sicilia e Calabria.
Oggi è previsto maltempo in tutto il Centro-Sud con bufere di neve, mareggiate e vento forte sul medio e basso Adriatico e Sicilia settentrionale. Neve attesa al piano e sulle aree costiere dall’Abruzzo alla Puglia con accumuli fino a 5 cm in città come Bari, Foggia e Pescara. Il resto dell’Italia dovrebbe godere di tempo più soleggiato.
La nuova intensa ondata di freddo raggiungerà il culmine il 4 gennaio. La colonnina di mercurio crollerà complessivamente anche di 10-15 gradi specie sulle aree collinari, montuose e quelle adriatiche. La neve arriverà fino alle pianure o sulle coste. Le gelide correnti artiche faranno sentire i lori effetti con fenomeni nevosi diffusi sul medio e basso Adriatico tra Marche, Abruzzo, Molise, rilievi interni della Campania, Basilicata e Puglia. La regione più colpita sarà l’Abbruzzo con accumuli fino a 10/15 cm sulle coste. Nel corso della giornata la neve raggiungerà anche la Calabria, in particolare il reggino e la Sicilia con possibile neve sulle coste tirreniche.
Sabato 5 appare probabile un’attenuazione, seppur parziale, dell’ondata di gelo e dovrebbe verificarsi un certo miglioramento al Centro-Sud con ultimi fenomeni nevosi in pianura e sulle coste di Puglia e Molise, piovaschi anche tra Sicilia e Calabria. Domenica 6, invece, la Bassa Pressione sull’Europa Orientale continuerà a portare venti gelidi dal Polo Nord, pertanto le condizioni meteo rimarranno prettamente invernali e instabili con la possibilità di precipitazioni e nuove nevicate fino a bassa quota tra Puglia, Abruzzo e Basilicata. In Sicilia non è escludibile neve persino a Messina e nei dintorni di Palermo, ma con temperatura sopra lo zero. Sul resto d’Italia avremo gelo secco, ovvero temperature molto basse ma con meteo soleggiato. Da segnalare gelo intenso al Nord, specie al Nord Ovest, con rischio di giornate di ghiaccio in Val Padana per il possibile ritorno delle nebbie.
Tra domenica sera e lunedì, una massa d’aria gelida in transito nell’Europa centro orientale diretta verso i Balcani, potrebbe influenzare anche la parte orientale dell’Italia.
Foto: Meteo Italia